sabato 3 novembre 2012

KsLT 25

Tempo fa qualcuno mi ha fatto notare che non c’è un posto dove si vendono i biglietti per il concerto di Vinicio Capossela (31 luglio): sul manifesto c’è giusto un numero di cellulare. Ho notato anch’io qualche stranezza negli ultimi giorni, che mi ha dato da riflettere.
(24 luglio). Una balcanica a sciacquare il bucato in pieno centro, senza detersivo. Bagnava, strizzava e deponeva sul bordo dell’altra fontana «ornamentale» di largo Enea Merolli. (Nel cosiddetto largo Merolli, sul marciapiede tra viale G. Mazzini e via G. Pagani). Lo spazio un tempo, si prestava come prolungamento dell’abitazione nonostante la sua posizione, ma è stato utilizzato sporadicamente in tal senso. La fontana ornamentale è un’idea che è rimasta confinata nella testa di chi l’ha proposta.
(25 luglio). Vedo uno in giro per il Fucino che porta a spasso due cani, muovendosi a cavallo. Il cavaliere non si curerà affatto delle cacche abbandonate dai cani. Approssimandosi la scomparsa dei contenitori di rsu, come faranno gli sparuti proprietari di cani che si servivano di essi per smaltire le cacche della propria bestiola? Normali cestini?
(28 luglio). E’ bastato il mio primo happy hour per confermare una vecchia convinzione sugli italiani: hanno sempre meno dimestichezza con il cucinare. Loro non sono capaci a fare una frittata, mentre i loro clienti non sanno distinguere una frittata da un intruglio. Come diverranno le persone che si cibano di robe simili?

Nessun commento:

Posta un commento