Ho poco
tempo per scrivere negli ultimi giorni, ma mi è stato chiesto di pubblicare ugualmente
qualche riflessione in generale sull’attuale Amministrazione. Mi occupo di simili
argomenti da oltre un anno e spiego in breve le difficoltà insite in una simile
operazione. Un blogger nello scrivere
si basa su materiali propri o altrui. I contributi degli altri sono ciò che si
trova in rete – quando riporto un
brano dalla carta stampata, chiedo generalmente scusa a chi mi legge perché è
piuttosto scomodo risalire alla fonte citata. Negli ultimi mesi ho registrato una
situazione particolare ad Avezzano: la carta
stampata si occupa meno ma meglio del web
della vita politica locale. (Quattro, cinque anni fa era all’incirca il
contrario; ai nostri giorni sono invece più interessanti e affidabili Il Centro e Il Messaggero). Porto un esempio risalente a venerdì scorso; ho
letto in una testata on-line che la nostra
«sicurezza» è «una priorità dell’azione amministrativa». Ebbene, ho aspettato
una decina di giorni prima di leggere sul mio schermo ciò che mi era già apparso
– attribuito al sindaco –, sfogliando Il
Centro.
Ho accennato
in precedenza alle novità degli ultimi mesi, le riprendo.
La prima è
costituita dall’entusiasmo affiorato in campagna elettorale e dopo il voto
legato alla figura di De Angelis; tale sentimento aveva contagiato diversi
consiglieri – mai visto una cosa del genere da noi. (Ignoro eventuali
cambiamenti dovuti alla composizione della nuova Giunta). L’altra nota positiva
è che l’opposizione fa il suo mestiere – non succedeva normalmente in
precedenza, a mia memoria.
L’attuale Amministrazione
informa notevolmente più della precedente circa la propria attività – sarebbe utile,
secondo me, trattare maggiormente gli
atti degli assessori più che le iniziative intraprese dal primo cittadino. (La
vita amministrativa nuda e cruda).
L’opposizione – ciò che resta del gruppo messo su da Di Pangrazio – interviene
spesso per ricordare l’origine di alcune operazioni: «Questa era una nostra
iniziativa che voi avete solo proseguito…». Per quanto appena scritto è difficile
quando non impossibile per un cittadino interessato alla vicenda trovare delle
tracce pertinenti nel web e stabilire perciò, chi ha dichiarato il vero e chi
invece, ha raccontato delle balle. (Mi aspettavo qualcosa in più da parte di
M5s, a dirla tutta).
Ho
registrato un editoriale generico e timido – firmato V.L. – su TerreMarsicane
il 7 aprile ma anche questo, è una novità, un buon segno.
È una
situazione inedita per Avezzano, lo ripeto; è uno stato di cose su cui
riflettere perché in qualche maniera ci stiamo incamminando sulla strada della
normalità democratica – sarà lunga e faticosa, d’accordo. Chi amministra e soprattutto
le testate locali (pubblicisti, giornalisti) possono molto – mi rendo conto che
riassumere in poche righe un appalto, un bilancio o un contratto, non è certo una
passeggiata. (I video circolanti danno indubbiamente una mano ma ci vogliono purtroppo
le domande giuste).
Non mi
aspetto molto dagli avezzanesi però questo periodo è un’ottima occasione per
far crescere qualche giovane assessore per un’Amministrazione a venire e
fabbricare qualche cittadino in più legato alla propria città.