Trascrivo delle frattaglie,
prima di terminare. Si è parlato molto della zona con meno residenti della
città. Massimo Verrecchia: «la tutela del commercio cittadino con un progetto
di riqualificazione condiviso da negozianti e residenti per l’isola
permanente», in Avezzano popolare:
insieme per riscattare questa città, Fi venga con noi. De Angelis: siamo
soddisfatti, in «MarsicaLive» 18 febbraio 2017. «lo “spettro” dell’isola
pedonale permanente che potrebbe rischiare di essere una mannaia sul
commercio», in M. Tirabassi, Salvezza
tribunale, potenziamento università e far riaprire i negozi del centro.
Verrecchia, Mazzocchi e Tonelli ai cittadini: “Aiutateci a far cambiare il
vento in questa città”, in «TerreMarsicane» 18 febbraio 2017. Lo stesso
personaggio diceva: «il fatto che non si chiudano le strade del centro è un
bene per la città soprattutto in questo contesto storico», in K.Si., Isola pedonale, Verrecchia: “Soddisfatti del
dietrofront del Sindaco”, in «TerreMarsicane» 28 gennaio 2016. La
«crocetta» a suo dire avrebbe segnato la «la morte definitiva del centro
cittadino», in «TerreMarsicane» 27 gennaio 2016. (Mi si consenta di nuovo, da
residente da una vita nel centro: Tiè!).
(La mamma come
continuazione della politica, con altri mezzi). È uscita questa, a un certo
punto: «tra i nomi dei firmatari certi [Associazione Avezzano Rinasce] spicca
anche quello di Simona Santullo,
negli ultimi tempi alla ribalta delle cronache per la questione della sicurezza
relativa alla scuola Mazzini-Fermi», in M. Santellocco, Amministrative: De Angelis si candida, anzi ancora no, in «MarsicaNews»
29 gennaio 2017. C’è da aggiungere che il gruppo (avezzanese) mobilitato per la
sicurezza nelle scuole ha aderito al comitato Scuole sicure insieme a persone
che vivono in zone dove si assiste dallo scorso agosto a una rilevante attività
sismica. Va bene in ogni modo ma ciò che è incomprensibile – almeno al
sottoscritto – è la presenza di Save the Children. (P. Palladini, Scuole sicure, il Comitato Nazionale scrive
a Garante [per l’Infanzia] e Save the
Children. Nel movimento anche i genitori di Avezzano, in «AvezzanoInforma»
7 febbraio 2017). L’associazione opera in modo meritorio in zone colpite da
calamità devastanti che provocano morte, distruzione e producono molti orfani;
una simile situazione si è avuta dalle nostre parti centodue anni fa. (Poi è giunto in zona Cesarini un prezioso assist per il sindaco: il Road to green Award
2017).
Scrivo qualcosa
anche sul sondaggio della testata IlFaro24,
partito il 28 gennaio 2017. I visitatori hanno espresso inizialmente il
loro gradimento su quattro candidati alla poltrona di sindaco (Di Pangrazio, De Angelis,
Casciere, Di Matteo). Ebbene, l’unico
candidato certo a quella data era Casciere. Di Pangrazio attendeva l’esito
dell’udienza del 16 febbraio, De Angelis ha sciolto la riserva il 5 febbraio,
Di Matteo ha comunicato la sua decisione, il 17 febbraio. (Onore a Casciere in
ogni modo per essere partito in largo anticipo, prima di conoscere almeno
ufficialmente il nome di un altro candidato. Un paio di giornalisti non se n’è
accorto: peccato). Mancava un «profilo» o anche una faccina del candidato del partito
più votato negli ultimi quattro anni,
ma si è trattato di una svista – molto appariscente, d’accordo.
Riporto nuovamente questa,
perché merita: «non esistono partiti ma solo capibastone» confidato da qualcuno
di centro-destra; in M. Signori, Elezioni
Avezzano: i civici saranno decisivi, nel centrodestra spunta la Mazzocchi,
in «AbruzzoWeb» 8 novembre 2016. (20/22)