mercoledì 31 maggio 2017

4 way street 20

Trascrivo delle frattaglie, prima di terminare. Si è parlato molto della zona con meno residenti della città. Massimo Verrecchia: «la tutela del commercio cittadino con un progetto di riqualificazione condiviso da negozianti e residenti per l’isola permanente», in Avezzano popolare: insieme per riscattare questa città, Fi venga con noi. De Angelis: siamo soddisfatti, in «MarsicaLive» 18 febbraio 2017. «lo “spettro” dell’isola pedonale permanente che potrebbe rischiare di essere una mannaia sul commercio», in M. Tirabassi, Salvezza tribunale, potenziamento università e far riaprire i negozi del centro. Verrecchia, Mazzocchi e Tonelli ai cittadini: “Aiutateci a far cambiare il vento in questa città”, in «TerreMarsicane» 18 febbraio 2017. Lo stesso personaggio diceva: «il fatto che non si chiudano le strade del centro è un bene per la città soprattutto in questo contesto storico», in K.Si., Isola pedonale, Verrecchia: “Soddisfatti del dietrofront del Sindaco”, in «TerreMarsicane» 28 gennaio 2016. La «crocetta» a suo dire avrebbe segnato la «la morte definitiva del centro cittadino», in «TerreMarsicane» 27 gennaio 2016. (Mi si consenta di nuovo, da residente da una vita nel centro: Tiè!).
(La mamma come continuazione della politica, con altri mezzi). È uscita questa, a un certo punto: «tra i nomi dei firmatari certi [Associazione Avezzano Rinasce] spicca anche quello di Simona Santullo, negli ultimi tempi alla ribalta delle cronache per la questione della sicurezza relativa alla scuola Mazzini-Fermi», in M. Santellocco, Amministrative: De Angelis si candida, anzi ancora no, in «MarsicaNews» 29 gennaio 2017. C’è da aggiungere che il gruppo (avezzanese) mobilitato per la sicurezza nelle scuole ha aderito al comitato Scuole sicure insieme a persone che vivono in zone dove si assiste dallo scorso agosto a una rilevante attività sismica. Va bene in ogni modo ma ciò che è incomprensibile – almeno al sottoscritto – è la presenza di Save the Children. (P. Palladini, Scuole sicure, il Comitato Nazionale scrive a Garante [per l’Infanzia] e Save the Children. Nel movimento anche i genitori di Avezzano, in «AvezzanoInforma» 7 febbraio 2017). L’associazione opera in modo meritorio in zone colpite da calamità devastanti che provocano morte, distruzione e producono molti orfani; una simile situazione si è avuta dalle nostre parti centodue anni fa. (Poi è giunto in zona Cesarini un prezioso assist per il sindaco: il Road to green Award 2017).
Scrivo qualcosa anche sul sondaggio della testata IlFaro24, partito il 28 gennaio 2017. I visitatori hanno espresso inizialmente il loro gradimento su quattro candidati alla poltrona di sindaco (Di Pangrazio, De Angelis, Casciere, Di Matteo). Ebbene, l’unico candidato certo a quella data era Casciere. Di Pangrazio attendeva l’esito dell’udienza del 16 febbraio, De Angelis ha sciolto la riserva il 5 febbraio, Di Matteo ha comunicato la sua decisione, il 17 febbraio. (Onore a Casciere in ogni modo per essere partito in largo anticipo, prima di conoscere almeno ufficialmente il nome di un altro candidato. Un paio di giornalisti non se n’è accorto: peccato). Mancava un «profilo» o anche una faccina del candidato del partito più votato negli ultimi quattro anni, ma si è trattato di una svista – molto appariscente, d’accordo.

Riporto nuovamente questa, perché merita: «non esistono partiti ma solo capibastone» confidato da qualcuno di centro-destra; in M. Signori, Elezioni Avezzano: i civici saranno decisivi, nel centrodestra spunta la Mazzocchi, in «AbruzzoWeb» 8 novembre 2016. (20/22)

martedì 30 maggio 2017

4 way street 19

(Gadji Beri Bimba Glandridi). «respiro prospettico», «vita partecipata», in Potenziamento della formazione e delle strutture culturali per un maggior senso di appartenenza. Il candidato Guido Gatti, in «TerreMarsicane» 1 maggio 2017.
«Popolo Marso», dal programma dell’associazione Avezzano Città territorio, 25 febbraio 2017. Esiste ancora una tal entità, maiuscole comprese?
(Provincialismo a quattro stelle). C’è un ignoto signore che: «quando torna ad Avezzano vede “una città morta”», in M. Tirabassi, Presentata l’associazione politico culturale Avezzano Città territorio, “Basta raccomandazioni, i giovani vanno valorizzati”, in «TerreMarsicane» 6 marzo 2017. Immaginarsi se tale anima almeno candida invece di vivere a Pescara, abitasse che so, a New York, Tokyo, Parigi, Londra o addirittura a São Paulo o Shanghai…
(Hors-catégorie). «la creazione di un tessuto sociale che possa garantire a tutti la dignità», in Politiche sociali per una città più vivibile per tutti. Il programma di Federica Dellapasqua per il candidato Casciere, in «TerreMarsicane» 22 aprile 2017.
(Hors-catégorie). «Banda ultralarga nel nucleo industriale che agevoli nuovi insediamenti di artigiani e imprenditori ad Avezzano», in Potenziamento dei servizi per artigiani e imprenditori e censimento degli immigrati. Il comandante Del Boccio scende in campo con De Angelis, in «TerreMarsicane» 19 aprile 2017. Per quel poco che ne so, riguardo alla storia dell’industria nel nostro nucleo industriale, mi sembra che per avvicinare più di un imprenditore da queste parti ci sia stato bisogno di qualcosa in più di un cavetto.
(Hors-catégorie). «Mi piacerebbe poter creare qui un modello vincente, che possa essere esempio anche per altre realtà; vorrei non si parlasse più solo di “modello nord Italia”, ma si cominci a parlare anche di MODELLO AVEZZANO», in Trasporto pubblico locale, verso un futuro ecosostenibile. L’idea per la città di Andrea Paolucci, in «TerreMarsicane» 24 aprile 2017. Sono solo sogni che non costano nulla. Per il momento Avezzano non ha un’isola pedonale e peggio, né una circonvallazione, una tangenziale; le strade centrali sono delle arterie.
(Hors-catégorie). «Rinascita» riferita all’agglomerato. Gabriele De Angelis (IlFaro24 23 febbraio 2017 e 1 maggio 2017). Avezzano per la Marsica (AvezzanoInforma 13 e 18 marzo 2017). Giovanni Ceglie (MarsicaNews 8 marzo 2017). Avezzano Rinasce (CliccaEPensa 28 gennaio 2017).

Uno degli ultimi pezzi che ho «stoccato». Filippo Tronca (AbruzzoWeb) pone la stessa domanda a De Angelis e Di Pangrazio, il 9 maggio 2017. FT: La microcriminalità è un’emergenza ad Avezzano, se [sì] come intende affrontarla? De Angelis: «E’ un problema che si sta acuendo nelle ultime settimane». FT: Ad Avezzano c’è emergenza criminalità? Di Pangrazio: «I reati sono in calo, me lo ha confermato il comandante dei Carabinieri proprio oggi». (19/22)

lunedì 29 maggio 2017

4 way street 18

(News?). «Purtroppo assistiamo ad un inizio di campagna elettorale caratterizzato da toni accesi che, alle volte, travalicano la politica arrivando al limite dell’insulto personale», comunicato dell’Associazione Avezzano per la Marsica 22 febbraio 2017. A che cosa e a chi si riferisce, non appare.
(Mah…). «proporrò al Governo nazionale una soluzione definitiva per il mantenimento del Tribunale di Avezzano», in Gabriele De Angelis: “Cambiare nell’interesse esclusivo di Avezzano”. L’intervista, in «IlFaro24» 23 febbraio 2017. È di gran moda e perciò attrae preferenze recitare il ruolo del puro, dell’immacolato fuori dai partiti (ladri, corrotti, disonesti e molto altro). Uno si presenta al «Governo nazionale» e chi t’incontra, candidi gigli come lui? Soprattutto: chi lo accompagna a Roma, Avezzano Rinasce divenuta una lista regionale? Chi lo introduce in quella spelonca di gente poco raccomandabile, Avezzano Rinasce divenuta una lista civica nazionale? (Che ne pensa il compagno di cordata, il sulmonese Andrea Gerosolimo?). A proposito: «far tornare Avezzano e la Marsica, protagoniste a livello regionale», in L’assessore Gerosolimo ad Avezzano per De Angelis: “Con Gabriele questa città tornerà ad essere protagonista”, in «TerreMarsicane» 3 maggio 2017. Di grazia: quando, Avezzano e la Marsica, sono state protagoniste nella vita politica abruzzese? E poi: protagonista a scapito di chi?
(Cavoli a merenda). «il vincitore, Macron, a ben vedere è una proposta civica», in F. Tronca, Elezioni Avezzano: De Angelis, “Io civico, come Macron, dinamico e concreto”, in «AbruzzoWeb» 9 maggio 2017. Il personaggio in questione (Emmanuel Macron) è il nuovo presidente della repubblica francese.
(Mah… 2). «Avezzano è stata premiata nel 2013 e 2014 per la raccolta differenziata», Giovanni Ceglie in un comunicato pubblicato da testate locali online il 24 febbraio 2017. (Aggiungo questo, «In questo periodo ha vinto premi come il Comune Riciclone e altri», in Tasse e rifiuti: i conti tornano sempre… tranne che ad Avezzano, in «AvezzanoInforma» 4 marzo 2017). Io scrivevo in proposito (AvezzanoBlu2, 14 agosto 2016):

Città pressoché vuota stamattina, siti e blog in vacanza, ci si attacca a tutto pur di leggere qualcosa, ed io m’imbatto in questo titolo: «Avezzano tra i capofila dei comuni ricicloni». Proseguo: «Avezzano, […] è stata tra le poche città italiane […] a potersi fregiare del titolo di “riciclona”. Poi: «Nei primi mesi del 2016 la percentuale di raccolta differenziata è arrivata a punte che superano il 70», in Avezzano tra i capofila dei comuni ricicloni. In arrivo 82 nuovi cestini stradali per la raccolta differenziata, in «IlFaro24» 14 agosto 2016. È un’invenzione di Legambiente l’espressione, l’iniziativa «Comuni Ricicloni» e vado direttamente sul sito (dedicato) per vedere se quell’associazione ha pubblicato qualcosa perché da noi, possa fregiarcisi di un tale titolo – in questa parte dell’anno. In Italia, no; non ci siamo tra i primi dieci. Proseguo con l’Abruzzo e noto che siamo fuori dalla classifica regionale. [link] Proseguo con la provincia L’Aquila e manchiamo anche qua. [link] Ho anche cercato Avezzano nell’elenco generale dello stesso sito, ma mi è apparsa la dicitura: «Comune non trovato nel data[base]». Nel 2015 non appare tra i primi dieci comuni italiani, Avezzano. [link] È al tredicesimo posto nella graduatoria regionale (51,1%). [link] È invece collocata al terzo gradino nella nostra provincia (51,1%). [link]. (Cfr.: Anche se il nostro maggio, 8 maggio 2017). (18/22)

domenica 28 maggio 2017

4 way street 17

È risaputo che in campagna elettorale le spari grosse più di uno; io propongo una serie di citazioni curiose.
La lista Per Avezzano propone per la città: «il “Museo diffuso del riciclo”, un vero e proprio itinerario turistico in città dove installare opere artistiche create con materiali da riciclo che “raccontano” tradizioni e storia della nostra terra», in Elezioni, “Per Avezzano” scende in campo con Di Pangrazio. Pronti a realizzare il museo diffuso del riciclo, in «MarsicaLive» 23 aprile 2017.
(Sfamare sette persone con quattromila pani). «De Angelis in quel castello riesce a distribuire 1300 depliant elettorali», in L. Salucci, De Angelis conquista il Castello Orsini: «Vi offro il sogno di una città nuova, fatta di persone serie che vogliono bene ad Avezzano», in «AvezzanoInforma» 23 aprile 2017. La capienza della sala è – non ricordando male, avendo disegnato una pianta della platea per un dépliant molti anni fa –, 204 posti a sedere.
(Nuovo Testamento 2). Gianluca Castaldi: «C’è una grande voglia di resurrezione e c’è un candidato sindaco che è un ragazzo d’oro», in L. Salucci, La normalità al potere, il candidato sindaco del M5S Francesco Eligi si presenta alla città, in «AvezzanoInforma» 23 aprile 2017.
(Nuovo Testamento 3). La Marsica, «unico territorio abruzzese che sta risorgendo nella Provincia dell’Aquila», in Elezioni, Ceglie (Pd): no alle truppe cammellate in città, Avezzano è il faro della Marsica grazie a Di Pangrazio, in «MarsicaLive» 24 febbraio 2017.
(Three days of peace and music). «piuttosto che aprire un’altra sede elettorale tradizionale, abbiamo deciso di colmare una delle tante clamorose lacune esistenti in città e offrire ai giovani, ma non solo a loro, un luogo dedicato all’arte e alla musica, […] Sarà, questo nuovo spazio, un’area libera ed aperta, dove artisti, pittori, scultori, scrittori e musicisti potranno esporre le loro opere e suonare la loro musica», in Elezioni, De Angelis: basta con questa campagna elettorale grottesca, non prendiamo in giro i cittadini, in «MarsicaLive» 8 maggio 2017.
(Avezzano 1937). «Bagno di folla a piazza Risorgimento […] Prima dell’inaugurazione [della sede elettorale] il candidato sindaco Giovanni Di Pangrazio ha salutato amici e sostenitori intrattenendosi con loro per una foto e al termine della cerimonia ha brindato con la Città [42mila abitanti!] dialogando a lungo con le tante persone intervenute», in – stavolta preferisco riportarle tutte – AbruzzoWeb, MarsicaLive e MarsicaNews 30 aprile, TerreMarsicane 1 maggio. «Qui [via S. Cataldi] alla presenza di un bagno di folla, il Sindaco ha aperto le porte e brindato con tutta la città», in Foto a sorpresa con i candidati per il sindaco Giovanni Di Pangrazio, in «MarsicaNews» 3 maggio 2017. Il pezzo iniziava così: «Un esercito di 200 candidati».
(‘and marmalade skies’). Giovanni Di Pangrazio: «Oggi Avezzano è una città territorio alla quale siamo riusciti a dare la giusta centralità e importanza anche a livello regionale», in Taglio del nastro per il Centro Studi Marsicano Ugo Maria Palanza, in «MarsicaNews» 3 maggio 2017.

(0863.4991). «insieme a De Angelis possiamo salvare la nostra città», in Verso il voto, Sandro Stirpe: “Le istituzioni lavorino insieme per la sicurezza della città”, in «TerreMarsicane» 6 aprile 2017. (17/22)

venerdì 26 maggio 2017

4 way street 16

La principale stranezza di queste elezioni è costituita dal comportamento del movimento legato a Beppe Grillo. Le Amministrative dell’anno passato ci hanno insegnato che quel movimento vince le elezioni, qualora arrivi al ballottaggio com’è successo in alcune grandi città perché, il partito che arriva terzo (centrodestra) ne approfitta per fare lo sgambetto all’antagonista storico. M5s è stato il primo partito ad Avezzano nelle ultime due tornate elettorali; bisogna calcolare che il bacino del voto d’opinione si restringe da noi in occasione delle Amministrative e perciò, anche tenendo presente che tale gruppo ha il vento in poppa, è bene perciò calcolare un cinque o 6% in meno del risultato peggiore: è sicuro il ballottaggio, in ogni modo ed è alla portata almeno il ruolo di principale oppositore nel consiglio comunale. È utile ricordare che nell’approssimarsi delle elezioni, le formazioni politiche si compattano, si aggregano; da noi è successo il contrario per quanto concerne tale gruppo e la faccenda suona almeno strana. L’attivista avezzanese più esposto aveva confidato d’altra parte, «Puntiamo i piedi sul fatto di non fare la lista a tutti i costi», in L. Salucci, Giorgio Fedele: “Il cambiamento di Avezzano si ottiene con onestà, competenza e coraggio”, in «AvezzanoInforma» 25 novembre 2016. Ancora. Il mondo politico era in fermento ad Avezzano alla fine di gennaio mentre gli Amici del Movimento 5 Stelle partivano alla volta di Bolzano per la fiera Klimahouse. Il 19 di febbraio, c’erano dei grillini che discutevano al chiuso nell’ex Hotel dei Marsi e altri dello stesso movimento che sensibilizzavano l’opinione pubblica al sole, in piazza Risorgimento. (Vi sono stati indubbiamente dei problemi a livello locale, ma è eccessivo parlare di spaccatura o peggio, com’è stato fatto sui mass media: basta saggiare attraverso internet la consistenza dei due meet-up più recenti rispetto a quello storico). Giorgio Fedele era il candidato «naturale» perché è quello che ha sempre firmato i comunicati del gruppo: lo conoscono tutti e non solo gli aderenti a quel movimento ma soprattutto quelli che andranno a votare materialmente al seggio. (A proposito, qualcuno l’ha definito «portaborse» su una testata giornalistica, proprio come l’omonimo film di Daniele Luchetti nel 1991).
Tale atteggiamento comune ad altre situazioni in Italia è stato giustificato da autorevoli commentatori dalla volontà di perdere le Amministrative 2017 ma arrivare primi alle Politiche dell’anno prossimo: lo prendo per buono non riuscendo a elaborare di meglio. Avrebbe certo giovato qualche intervento sulla situazione locale in questo lasso, tre o quattro volte l’anno, non di più. Potevano scegliere i temi, sbizzarrirsi in ogni modo sul loro sito. Basterà il brand – da solo – per arrivare al ballottaggio? Penso proprio di no.

M5s, nonostante l’ampio ritardo, è stato invece il primo raggruppamento a presentare pubblicamente la lista dei candidati e non uno striminzito e improvvisato elenco di persone come gli altri contendenti che sono partiti con larghissimo anticipo. (16/22)