A forza di passare intorno a piazza Torlonia, ieri mi sono
inoltrato nel cosiddetto «Villaggio d’autunno». (Non mi aspettavo molto).
Si è trattato d’infilare quanti più box possibile intorno alla
fontana. Si fanno molte cose insieme
all’aria aperta nel tempo libero, in un villaggio. (Chiacchierare, giocare,
sentire l’orchestrina, eccetera). C’era
invece una sfilza di bancarelle che costruivano uno stretto corridoio. Si
poteva solo passare casomai, fermarsi per acquistare qualcosa. A che cosa
somigliava? Ai primi supermercati – prima dell’avvento della musica in
sottofondo.
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