giovedì 13 novembre 2014

Una storia (molto) italiana


Si parla di questa faccenda, da un paio di giorni:
Qual è il frame del sindaco? Ogni strada deve avere dei parcheggi o dei posteggi – «la mancanza di posteggi su via dei Cavalieri di Vittorio Veneto». (Il presunto intasamento deriva dalla quantità di traffico e non dalla sezione stradale, altrimenti: perché gli amministratori e i tecnici? Di là del minimalismo…). Domanda: è scritto dove, che ogni strada deve avere dei parcheggi o dei posteggi?
Qui viene il bello: «La realizzazione della pista ciclabile su via Cavalieri di Vittorio Veneto aveva sensibilmente peggiorato la viabilità a doppio senso di marcia e reso difficile la fruizione da parte dei cittadini». Perché non smantellarla tutta, visto il danno che provoca anziché procedere a spizzichi e dare indietro i quattrini allo Stato centrale, poiché erano vincolati alla costruzione di una pista ciclabile, da quelle parti? (Nel senso: la cifra che è stata elargita, non quella effettivamente utilizzata).
Quali cittadini? A me, non ha reso difficile la «fruizione» della zona.

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