lunedì 3 luglio 2017

un viaggio, due servizi

Mi è capitato di scrivere recentemente: «Avezzano è la quinta città abruzzese» – 4 way street 36. Nessuno si è fatto sentire per rimbrottarmi e allora, mi faccio avanti. Ho ragione io ma solo all’interno del mio testo, del mio corpus. Mi spiego. Nel post citato – anche in altri scritti – io colloco Avezzano dopo i capoluoghi di provincia abruzzesi ma tra questi quattro, ve n’è uno che io trovo un po’ particolare. Nello scrivere indico il cosiddetto capoluogo adriatico in tre modi diversi, secondo le esigenze del momento: «conurbazione della costa», «conurbazione Pescara-Montesilvano», «Pescara». I primi hanno a che fare con l’urbanistica più che con l’amministrazione e i due campi non sono certo sovrapponibili: le città in questione pur facendo parte di un chilometrico agglomerato, hanno non a caso municipi e sindaci diversi. Gli stessi centri sono però anche più popolosi d’Avezzano (rispettivamente: 120mila e 54mila abitanti), è bene affermare che il capoluogo marsicano non è la quinta città abruzzese per numero d’abitanti ma la sesta.

(Vacanza si spera breve, per mettere a posto il computer, da oggi pomeriggio).

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