martedì 10 gennaio 2012

copio-e-incollo

Il comune d’Avezzano, ha «congelato» l’isola pedonale che lo stesso aveva [sic!] deliberato nel 2009.
Il comunicato (9 gennaio) che conferma un ricorso al Consiglio di Stato – non è il primo –, è piuttosto interessante.
La scelta è stata imposta «dai numerosi cambiamenti avvenuti in questi due anni nel sistema viabilità, in primis l’entrata in funzione dell’anello del quadrilatero, che ha generato effetti sul traffico». Gli estensori (Floris, Giffi) dimenticano di citare a quali cambiamenti si riferiscono – dati compresi. (Non ricordando male, hanno varato proprio loro l’«anello a senso unico»).
«La sospensione della delibera è volta a evitare effetti negativi nell’immediato, soprattutto agli operatori economici, per non compromettere in maniera grave e, forse, irreparabile, il raggiungimento dell’interesse pubblico». Gli amministratori (in scadenza) dimenticano di immaginare una data qualsiasi, per «evitare effetti negativi» agli «operatori economici». Essi non spiegano neanche il nesso tra i commercianti e l’«interesse pubblico». (Per non far fallire Beretta, dichiariamo guerra a San Marino?).
I due giurano che per loro, è prioritario l’impegno per migliorare la qualità della vita ed incentivare la mobilità sostenibile ma anche in questo caso, dimenticano di dire in qual modo.

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