Due minuti di
psicogeografia.
M. Spallone che pur passava
per «decisionista», subiva i malumori dei bottegai locali per via di alcune
decine di metri e due-tre ore d’area pedonale (via C. Corradini) – eppure il
suo Piano regolatore prevedeva
qualche chilometro di percorso pedonale.
A. Floris ha ereditato tale
situazione cui ha aggiunto la pedonalizzazione
di corso della Libertà. È stato anche lui rimbrottato per gli orari e i giorni dell’area
pedonale (via C. Corradini).
Tutto ciò è passato nelle
mani di G. Di Pangrazio che si è ritrovato in mano anche il progetto vincente
per il restyling di piazza del Risorgimento. Tale progetto come ho già
scritto, prevede la pedonalizzazione di un breve tratto di via C. Corradini e
immagino sarà avviato a fine mandato – com’è consuetudine.
Ha subito anche lui, le
lamentele dei bottegai locali per l’orario festivo eccessivamente lungo dell’area
pedonale estiva:
(Ho parlato giusto di uno
straccetto di centro. Ad Avezzano non c’è nemmeno un metro d’isola pedonale).
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