Non perdo occasione per
rimproverare i compaesani – all’opposizione in consiglio comunale ed
extra-comunale in particolare – per il silenzio sull’operazione «immobiliare» che
ha coinvolto il complesso della scuola Collodi in via G. Garibaldi. Andando
come previsto dall’Amministrazione comunale, perderemmo anche un’area pubblica,
dove impiantare i servizi di cui quella zona ha bisogno. Avevo invece definito
caccia grossa al comunista (Umberto Aimola) l’aspra polemica avviata negli
stessi giorni da un pezzo del centrodestra (Lorenzo De Cesare, ma soprattutto
Felicia Mazzocchi) sul nuovo utilizzo dell’Hotel dei Marsi, la scorsa estate. Fu
avviata anche un’indagine tecnico-conoscitiva dalla Procura sulla vicenda,
potendo interessare.
Come stanno le cose,
adesso?
L’edificio della Collodi
sembra sulla stessa strada fatta imboccare alla Casa di riposo San Giuseppe
(via L. Vidimari) negli anni Settanta del secolo scorso – non è poi così male
perché si tratta d’immobili che restano pubblici. (Andrebbe meglio recintata,
per com’è malridotta). Ignoro invece – non m’interessa più di tanto, né devo
immischiarmi –, come procedano le cose nella nuova residenza per anziani
situata nel Nucleo industriale d’Avezzano. MarsicaLive
pubblicava ieri questo titolo: La
residenza dei Marsi dedica la sala convegni al Beato Alvaro del Portillo
dell’Opus Dei. (Álvaro del Portillo y Diez de Sollano è succeduto a Josemaría Escrivá
de Balaguer – scusate se è poco).
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