venerdì 13 aprile 2018

Disneyland a km 0

Porto un esempio riguardante i due precedenti post. In qualche parte – che io ignoro perché non riesco a rintracciare –, il vecchio assessore all’Ambiente, rimprovera l’attuale per la presunta situazione di degrado del monte Salviano. Il nuovo assessore così ribatte, «siamo costantemente impegnati a risolvere le numerose problematiche ereditate da una pessima gestione del verde pubblico urbano», in Presutti: «Problemi ereditati sulla gestione del Salviano», in «IlCentro» 11 aprile 2018.
Quest’altro invece è apparso su carta stampata e ben racconta, da fonte certa, com’è stato impiegato – in passato – del denaro pubblico: «Di Pangrazio elenca gli interventi realizzati: staccionate in legno, binocoli, tavoli da picnic, panchine, segnaletica, cartellonistica di servizio in legno, fontane, gradinate dell’anfiteatro», in m.s., Di Pangrazio attacca Presutti: «Il Salviano è nel degrado», in «Il Centro» 12 aprile 2018.
Il luogo in questione è la Riserva naturale guidata Monte Salviano, Sito d’interesse comunitario. Già Parco periurbano, potendo interessare…
Che cosa d’altro dovrebbero ancora sistemarci lassù: un impianto di amplificazione lungo la strada asfaltata, una pista di motocross, laser intorno al santuario?

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