Torno
volentieri sul post precedente. Sono due gli elementi presenti negli ultimi: 1)
l’amministrazione tout court della città più che la
politica – le campagne elettorali (la passata, la futura), sono esse ambedue
lontane –, 2) il nuovo clima civile
– cambiato di poco, per carità –, più che politico, che aleggia in città –
nella speranza che duri a lungo.
Ritengo
importante il secondo, perché non è una notizia di tutti i giorni la crescita
dell’interesse nei confronti della cosa pubblica registrato nelle ultime
settimane. Abbiamo da un lato gli amministratori che c’informano – più di uno o
due anni fa – circa la loro attività, mentre dall’altro si fa notare l’azione
dell’opposizione – a differenza delle passate Amministrazioni. Non giudico né
l’una né l’altra, mi accontento per il momento che circoli più informazione
riguardo alla vita amministrativa.
Può molto in
tal senso, come io ho già scritto, il web, avendo a disposizione uno spazio
pressoché illimitato a differenza della carta stampata. Le testate possono
richiedere altri materiali all’Amministrazione locale anziché pubblicare i
comunicati-stampa così come giungono al computer; possono realizzare anche delle
interviste su temi di particolare interesse. Da una tale costellazione di dati,
chi è interessato può scoprire una procedura, un provvedimento tenuto nascosto
o un parere qualificato. Può far venire voglia a qualcuno d’impegnarsi per
Avezzano in qualche modo (movimento, associazione, lista, partito politico).
Questo,
stimolerebbe maggiormente i cittadini sia a conoscere quanto avviene nel
Palazzo di città sia a intervenire in maniera costruttiva nel web o sulla carta
stampata – evitare di scrivere insulti e contumelie su Facebook per lanciare
qualche idea su un sito o sul Centro.
(Spero che duri a lungo – negli ultimi giorni purtroppo, si trovano notizie solo
sulle frizioni interne alla maggioranza).
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