domenica 8 aprile 2018

Domenica pomeriggio di Roubaix

Ho poco tempo per scrivere negli ultimi giorni, ma mi è stato chiesto di pubblicare ugualmente qualche riflessione in generale sull’attuale Amministrazione. Mi occupo di simili argomenti da oltre un anno e spiego in breve le difficoltà insite in una simile operazione. Un blogger nello scrivere si basa su materiali propri o altrui. I contributi degli altri sono ciò che si trova in rete – quando riporto un brano dalla carta stampata, chiedo generalmente scusa a chi mi legge perché è piuttosto scomodo risalire alla fonte citata. Negli ultimi mesi ho registrato una situazione particolare ad Avezzano: la carta stampata si occupa meno ma meglio del web della vita politica locale. (Quattro, cinque anni fa era all’incirca il contrario; ai nostri giorni sono invece più interessanti e affidabili Il Centro e Il Messaggero). Porto un esempio risalente a venerdì scorso; ho letto in una testata on-line che la nostra «sicurezza» è «una priorità dell’azione amministrativa». Ebbene, ho aspettato una decina di giorni prima di leggere sul mio schermo ciò che mi era già apparso – attribuito al sindaco –, sfogliando Il Centro.
Ho accennato in precedenza alle novità degli ultimi mesi, le riprendo.
La prima è costituita dall’entusiasmo affiorato in campagna elettorale e dopo il voto legato alla figura di De Angelis; tale sentimento aveva contagiato diversi consiglieri – mai visto una cosa del genere da noi. (Ignoro eventuali cambiamenti dovuti alla composizione della nuova Giunta). L’altra nota positiva è che l’opposizione fa il suo mestiere – non succedeva normalmente in precedenza, a mia memoria.
L’attuale Amministrazione informa notevolmente più della precedente circa la propria attività – sarebbe utile, secondo me, trattare maggiormente gli atti degli assessori più che le iniziative intraprese dal primo cittadino. (La vita amministrativa nuda e cruda). L’opposizione – ciò che resta del gruppo messo su da Di Pangrazio – interviene spesso per ricordare l’origine di alcune operazioni: «Questa era una nostra iniziativa che voi avete solo proseguito…». Per quanto appena scritto è difficile quando non impossibile per un cittadino interessato alla vicenda trovare delle tracce pertinenti nel web e stabilire perciò, chi ha dichiarato il vero e chi invece, ha raccontato delle balle. (Mi aspettavo qualcosa in più da parte di M5s, a dirla tutta).
Ho registrato un editoriale generico e timido – firmato V.L. – su TerreMarsicane il 7 aprile ma anche questo, è una novità, un buon segno.
È una situazione inedita per Avezzano, lo ripeto; è uno stato di cose su cui riflettere perché in qualche maniera ci stiamo incamminando sulla strada della normalità democratica – sarà lunga e faticosa, d’accordo. Chi amministra e soprattutto le testate locali (pubblicisti, giornalisti) possono molto – mi rendo conto che riassumere in poche righe un appalto, un bilancio o un contratto, non è certo una passeggiata. (I video circolanti danno indubbiamente una mano ma ci vogliono purtroppo le domande giuste).

Non mi aspetto molto dagli avezzanesi però questo periodo è un’ottima occasione per far crescere qualche giovane assessore per un’Amministrazione a venire e fabbricare qualche cittadino in più legato alla propria città.

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