mercoledì 4 aprile 2012

all tomorrow's parties

M’è capitato di leggere sul Centro, a proposito del cosiddetto restyling di corso della Libertà, che chi si opponeva al progetto era interessato «più a strumentalizzare e alzare polveroni», secondo il sindaco – in Berardinetti E., «Floris: il progetto va avanti, Isola pedonale, per il Comune il commissario non serve», in «Il Centro» 16 luglio 2011. Nel pezzo non era citato il nome o i nomi dei soggetti o delle persone a favore delle quali era messa in atto la strumentalizzazione.
Alcuni giorni dopo, un concetto analogo è espresso dai «rappresentanti del Comitato nato da poco a sostegno di corso della Libertà»: «il loro no a prescindere fa pensare più a una speculazione politica» – in Berardinetti E., «Corso senza traffico. I negozianti contro Wwf e Italia Nostra», in «Il Centro» 19 luglio 2011. Nel pezzo, anche in questo caso, la giornalista ha dimenticato di chiedere o di riportare il nome del partito, della lista, delle persone o del movimento beneficiario delle azioni messe a segno dagli oppositori del cosiddetto restyling.
Le elezioni amministrative di maggio, è la prima occasione per capitalizzare la leadership e la visibilità acquisita da parte di tante persone, come me.
Ho dato una scorsa alle liste e non ho notato alcun partito o lista ambientalista, neanche vagamente.
Degli oppositori di allora, delle firme e delle facce in prima fila, io non ne ho notato alcuna nelle liste. (Bisognerebbe, la sera del 7 maggio, dare uno sguardo anche ai registri di sezione, per vedere quante di quelle decine di persone si sono recate al seggio).
Sarebbe interessante conoscere ora, il parere di Antonello Floris e dei suoi creduli e volonterosi bottegai di Corso della Libertà (solo loro e nemmeno tutti). Adesso.
Rispondere alle nostre obiezioni? Funziona di più gridare al complotto e tirar fuori frasi fatte ed amenità, ad Avezzano.
(Chi più si è interessato a questa disgraziata città, s’è defilato per l’occasione: è il tempo dei maneggioni, dei loro clan e delle clientele. «Confidiamo in Dio e teniamo asciutte le polveri da sparo» – O. Cromwell).

1 commento:

  1. Caro Peppe, non so dove rimediare il tuo indirizzo di posta elettronica. Abbiamo avuto qui a Pisa Angelo Venti, ieri. Mi ha detto di tua madre. Anche se con ritardo vorrei dirti che mi è dispiaciuto molto. Tuo Piccio

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