sabato 23 agosto 2014

Alberelli 1


La settimana scorsa si è discusso per un po’ riguardo a un investimento che ha visto come protagonista un pedone: c’è stato chi ha attribuito la colpa alla scarsa visibilità, riferendosi alla dichiarazione (d’ordinanza, ormai) dell’investitore – «Non l’ho visto». È necessario perciò a detta di qualche anonimo commerciante, segare altri alberi presso gli incroci – e non solo. (Non è uscito nel web). Gli alberi c’entrano poco o niente a mio avviso – via G. Mazzini-via N. Sauro.
Il successivo investimento di pedone è invece avvenuto lungo via XX Settembre: sarà almeno il quarto, nel giro di qualche mese in quelle parti.
Tali episodi sono generalmente delle fatalità, ma non sempre soprattutto quando si ripetono sullo stesso tronco. Nel caso specifico – un bel tratto dopo l’ex ferrovia dello zuccherificio –, si tratta di un pezzo di città attraversato a velocità sostenuta dalle automobili in uscita da Avezzano. C’entra poco in casi del genere la casualità o la fatalità bensì – abbastanza – l’urbanistica e la mobilità.

Nessun commento:

Posta un commento