martedì 21 febbraio 2012

Appennino 2

Nei giorni delle nevicate, ho letto una frase il cui senso è: «Al Nord si spala, al Sud s’aspetta lo Stato».
Io rimprovero sovente – ai miei conterranei – la mancanza di consapevolezza di vivere in montagna. Una frase del genere mostra una mirabile ignoranza, più che un malcelato razzismo. Il Nord, che cos’è? dove comincia, dove finisce?
Preferisco utilizzare dei termini più concreti come Alpi ed Appennino. La prima è collegata alla Valpadana – alle fabbriche, per intendersi; la seconda, è una zona interna che ha iniziato il suo declino un paio di secoli fa e la tendenza s’è rafforzata negli ultimi anni Sessanta – con le politiche degli anni Sessanta.
Nei paesini e nei villaggi delle Alpi, sono presenti tre generazioni d’abitanti mentre in quelli dell’Appennino se ne incontrano due, al massimo. Le frazioni disseminate lungo l’Appennino sono abitate prevalentemente da vecchi, man mano che ci si sposta verso la Calabria: per questo mancano le braccia per spalare.
Tra vent’anni?

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