giovedì 20 marzo 2014

Vasche 2


L’«altra parte» ha eseguito invece il copione classico del politicante quando vuol far passare opere pubbliche cui non crede abbastanza: l’invaso è strategico per l’agricoltura, necessario per lo sviluppo della Piana, ecc. (Da inserire nella cornice: se le cose vanno bene nel Fucino, ci guadagna anche tutta la Marsica). Ci fu assicurato (2007) che la «torcia al plasma» era irrinunciabile per il rilancio dello stabilimento ma il suo progetto fu ben presto messo da parte alle prime avvisaglie di crisi alla Micron, anche per un calo di attendibilità dell’azienda nei confronti delle amministrazioni locali oltre che per le proteste dei comitati spontanei e la rinuncia di Luco dei Marsi a ospitare l’impianto.
«Ancora co’ ‘sta storia…», è la frase tra l’annoiato e lo spazientito ripetuta da alcuni vecchi conoscenti quando ho preso a raccontar loro i contorni della questione. È cambiata sia la situazione nazionale e sia locale in realtà, ma non il tipo di progetto, la sua giustificazione e forse le persone che lo propongono o lo sponsorizzano di nuovo. (2/5)

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