Due parole sull’esondazione
del Giovenco. Siamo talmente disabituati a osservare alcuni fenomeni naturali,
da farci prendere spesso dal panico. Un fiume è uscito dagli argini e ha
allagato alcuni campi. (Poca cosa, tra l’altro). È bene chiedersi se è l’ultima
di una serie ravvicinata d’inondazioni, prima di pensare a progetti faraonici
per evitare che una situazione del genere si ripeta, nel breve periodo.
Penso invece, che sia il
caso di restaurare l’argine e tirare a campare – com’è finora successo. (Si
possono anche chiedere i danni allo Stato, per carità).
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