Il post di ieri non è
servito a molto e noto ancora confusione tra un’iniziativa di Pescina e un’altra legata ad Avezzano. Ripeto. Un conto è il francobollo d’Avezzano, un altro è l’annullo filatelico, che trovate
sempre qua:
Non ho (non si ha) finora idea
di com’è fatto il francobollo celebrativo d’Avezzano, si sa giusto che cosa vi
è raffigurato. Riassumendo. Chi vuole il francobollo deve recarsi presso una
qualsiasi tabaccheria italiana o un qualsiasi ufficio di Posteitaliane, chi
desidera l’annullo deve andare a Pescina.
Più di uno mi ha chiesto
delle delucidazioni dopo aver ascoltato alcune frasi del presidente
dell’Istituzione Centenario del Terremoto della Marsica, ieri mattina, durante
la presentazione di G. Nicoli, Le radici
ritrovate, Rocco Carabba (2014). (C’ero anch’io, nei posti riservati).
Esiste «il
marchio» delle manifestazioni avezzanesi – com’è stato autorevolmente affermato
–, o ve ne sono altri, come qualcuno si è (mi ha) chiesto? Posso dare qualche
indicazione – mi dispiace per gli amici ultra-ottantenni che non navigano nel
web. (Il mio discorso è valido anche per i manifesti e i dépliant in giro).
Si può andare sul sito del
nostro Comune:
Poi si clicca su «Centenario
Del Terremoto» – il quinto bottone sulla destra –, e spunta un sito.
Si può andare direttamente
sul sito precedente, con questo link:
Il marchio in alto a sinistra prima dell’intestazione è il mio. Quello sulla destra, più in basso rispetto al
mio è quello ufficiale, che ha vinto
il concorso d’idee.
Sono perciò due, i marchi. I miei fan non potranno però scaricare il mio marchio
perché esso fa parte della pagina, a differenza di quello ufficiale.
A proposito della mia cartolina sull'Acropoli di Pescina. La marezzatura in alto a destra è in realtà una scritta invisibile che ho inserito – per non essere letta. C'è scritto "deep blue day": l'ho sentita più volte mentre lavoravo.
RispondiElimina