giovedì 7 aprile 2016

Vecchi frammenti 9


S’ignora il motivo della scelta da parte dei primi abitatori: le zone lacustri sono tristemente famose per la monotonia del clima. […] Grane e colori sembrano casuali; all’interno di un quadrato potrebbe starci indifferentemente terra di diverso colore o sabbia o prato all’inglese. […] Non sempre gli abitanti sanno identificare il quartiere in cui abitano, per questo non esiste competizione tra i vari quartieri. […] A prima vista dà l’idea di una città moderna, giovane; solo dopo un po’ di tempo ci si accorge di trovarsi dentro una grossa fiera dell’edilizia mediocre e a basso costo. […] Con il suo proliferare la città finisce per invadere zone abitate da animali selvatici. Perciò succede che alcuni animali domestici inselvatichiscono, mentre altri animali selvatici tendono a divenire domestici. […] Passeggiare offre anche la possibilità di conoscere abitudini locali come quella di percorrere brevissimi tratti in automobile, fermarsi in doppia fila – senza spegnere il motore –, fare rapidi acquisti in un esercizio commerciale, risalire a bordo, ripartire e ripetere lo stesso rituale all’isolato successivo. (Algoritmi dell’oblio, 2000)

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