Mi
è capitato di scrivere, tornando sul
cambio di destinazione d’uso di quell’area: «la
Collodi era l’unico servizio
presente in quella zona», 19 settembre 2016. Una volta ultimata la demolizione
di una casetta vecchia asismica, così si esprimeva Cmsm: «nel quadrante sud est
di Avezzano manca di aree verdi, ricreative e di svago per i giovani e per le
famiglie», 24 ottobre 2016. Nell’area manca: «un’area verde del quartiere […]
un’area dei giovani […] un’area per gli anziani e le famiglie».
Un
paio di giorni dopo, il sindaco in un incontro pubblico ha parlato di: «un’area che troverà la sua destinazione solo
grazie all’accordo di chi la vive ogni giorno e ne conosce le reali necessità».
I residenti in realtà avevano già le idee molto chiare; loro proponevano di: «salvaguardare l’area
liberata dalle baracche, destinandola ad un parcheggio», 26 ottobre 2016.
La democrazia è perciò salva
e il senso del ridicolo scoppia di salute.
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