sabato 19 agosto 2017

Fluff

La caratteristica principale di questo mese senza computer è stata uscire prima delle 7,30 – non passando almeno una mezz’ora tra notiziari online e posta elettronica. La città era vuota e cosa più importante senza automobili parcheggiate: è dovuto a questo il mio censimento degli alberi non ripiantati a luglio e non ad agosto; pubblicherò in seguito, per il momento vi anticipo che il totale di quest’anno è più alto di quanto io immaginassi – centonovanta!
(Ancora sull’ambiente che ci condiziona nelle nostre azioni). Nel post precedente ho stilato una lista dei libri che mi sono passati sotto il naso in questo periodo di lontananza dal web. Tra questi, vi erano un volume di Hofstadter e un altro, ancor più difficoltoso da seguire, di sir Roger Penrose. Come ho vissuto la vicenda – raccontata dai quotidiani – dell’orso (Ursus arctos marsicanus) che si è intrufolato in un’abitazione di Villavallelonga? Con fastidio, questa volta: perché? Perché nelle scienze esatte (hard science) vi è una distinzione netta tra ciò che si conosce e ciò che s’ignora o di cui non si è abbastanza sicuri. Vi è una sorta di baldanza da parte di chi lavora in questo campo nel descrivere i confini di ciò su cui non si può sperimentare con scioltezza.
Si è assistito nel nostro caso al solito teatrino in cui persone esperte o espertissime di orsi si sorprendono di alcuni comportamenti di tale simpatico animale. (Ciò succede regolarmente un paio di volte l’anno dalle nostre parti. Sono affidabili le conoscenze in nostro possesso? È possibile che dopo decine di migliaia di anni di vicinanza, spuntino improvvisamente problemi tra orsi e Homo sapiens?). È consigliabile in ogni modo sovrapporre la cartina dell’areale dell’orso bruno marsicano a una comunissima: c’è da preoccuparsi un po’ solo nel caso i centri abitati non appartengano anche alla prima.

Altri appuntamenti annuali: si è finalmente materializzato qualcun altro che vorrebbe allagare nuovamente la piana del Fucino, ma solo nella zona del Bacinetto. (Riportare la Marsica al Paleozoico invece?).

Nessun commento:

Posta un commento