La zona della precedente
indagine mi ha anche fatto pensare ad altro. Anni fa il cestino porta rifiuti,
posto tra via Monte Velino e via E. Di Gianfilippo fu «colonizzato» da persone
che di depositavano la propria spazzatura: era semplice per la sua apertura
verso l’alto. Mi è capitato d’incrociare persone che fermavano l’automobile,
scendevano e depositavano la propria busta di polietilene; io le guardavo con
lo sguardo interrogativo come a dire: «Che […] fai?». I tempi dello smaltimento
da parte di Tekneko facevano talvolta ammucchiare altri sacchetti intorno allo
stesso cestino. Nella mia ricognizione di luglio ho notato anche che negli
ultimi due anni hanno subito un’identica sorte, i restanti porta rifiuti da
esterno dello stesso tipo. (Qualcuno avrà fatto caso che sta succedendo lo
stesso con gli altri dove è più difficoltoso far entrare un sacchetto pieno).
Incivili o di furbastri? La
seconda, nel senso che più di uno probabilmente non paga lo smaltimento dei propri
rifiuti.
(È il penultimo della serie
pensata a luglio).
Nessun commento:
Posta un commento