sabato 15 settembre 2012

KsLT 5

Tra pochi giorni, vincerò la scommessa sul nome del nuovo sindaco.
Lo davo davanti al primo turno (48% e 44%), ma le cose sono andate in modo quantitativo e qualitativo diverso dalle mie previsioni. Immaginavo una minore percentuale dell’astensione (un incremento di oltre il 6%) e un minor numero (molto minore) di preferenze per i partiti e le piccole liste: non mi sono reso conto di quello che bolliva in pentola. Per niente.
Lunedì sera, si saprà che Giovanni Di Pangrazio ha vinto le Amministrative del 2012. (Lo do con quattro punti di scarto, anche questa volta).
I raggruppamenti maggiori hanno cercato di fidelizzare i loro votanti. Non importava loro, se uno scriveva il nome di questo o quel candidato per una questione di fiducia, di stima, di simpatia o altro. I maggiori partiti si sentivano «obbligati» nei confronti dei loro votanti.
(Ho fatto cambiare un punto del programma di un piccolo partito: è bastato un commento salace su una testata on-line. Non hanno letto il resto sul blog, per mia fortuna...).

Nessun commento:

Posta un commento