Alla presentazione di un
documentario sull’informazione auto-prodotta nel Fucino, ci fu qualche
battibecco tra gli autori – ma non solo – e qualche giornalista presente (Odore di inchiostro, 2007). Le testate on-line e la carta stampata, furono
accusate di pubblicare prevalentemente dei comunicati stampa. «Senza nemmeno leggerli»,
fu aggiunto. Sembrarono anche a me delle critiche ingenerose nei confronti
della categoria e poi: ognuno fa come meglio crede.
Sabato scorso ho notato il
«mercato del pesce» transennato con una tabella che segnalava l’inizio dei
lavori di ristrutturazione. Ho poi letto questo, ieri mattina:
«“Il mercato” conclude
l’assessore “in parte destinato alle produzioni a chilometro zero, si svolgerà
dalle 8 alle 14, a seguire l’area sarà utilizzata come parcheggio”» – Red., Iniziano i lavori a Piazza del Mercato in
«AvezzanoInforma» 21 settembre 2014.
Dopo averlo copiato, ho
cercato altre notizie sull’argomento e mi sono ritrovato questo:
«La piazza ospiterà delle
strutture fisse di nuova concezione e 30 bancarelle. Si potranno comprare
prodotti a km 0 e di coltivazioni locali biologiche fino alle 14, poi nel
pomeriggio la piazza sarà a disposizione di giovani e famiglie. […] «“A breve
incontrerò anche i responsabili di settore”, conclude [il sindaco o l’assessore
alle Attività produttive: non si capisce bene], “per discutere della
possibilità di chiudere al traffico
il quadrilatero intorno alla piazza, in modo da renderla godibile, fino alle
14, come mercato e poi come punto di
ritrovo, per i giovani e le famiglie» – Avezzano,
la nuova piazza mercato in «IlCapoluogo», 19 settembre 2013.
Almeno senza nemmeno leggerli…
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