In margine a
quest’articolo:
Ho letto almeno questo, nei
miei confronti: «oggi tutti i nostri mezzi di trasporto inquinano molto meno
dei SUV che ambientalisti e molti amministratori hanno parcheggiato nei loro
garage».
Dispiace smentire tanto
autorevole consesso. A) Ho scritto pubblicamente – più che parlato con gli
amici al bar – della questione PowerCrop in termini di utilità, generalmente. (Serviva nel 2007? Serve oggi? Servirà tra
dieci anni? Si pone domande del genere uno della mia generazione e con la mia
formazione. Si può solo ipotizzare o immaginare l’impatto di siffatta opera).
B) Io non possiedo un SUV, né altro mezzo a motore; non uso la mountain bike da una dozzina d’anni,
potendo interessare. C) L’edificio dove abito, essendo di 2-3 anni più vecchio
del sottoscritto è privo di garage (privato, condominiale): hanno preso a
costruirli quando facevo le elementari, ad Avezzano.
Giudico la lettera delle
associazioni dei trasportatori (Consorzio trasportatori artigiano marsicano,
Consorzio autocisternisti celanesi, Cooperativa Fucino trasporti, Consorzio artigiano
trasportatori), semplicemente inopportuna, da
noi e in questo momento.
L’anno scorso siamo finiti
in cronaca nazionale perché i prodotti del Fucino, prima di giungere al centro
di smistamento – posto poco al disotto della nostra latitudine – scarrozzavano
per mezz’Italia, fino in Sicilia. Chi guidava le decine di camion o di Tir: gli
anestesisti, le parrucchiere, i banconisti, le commercialiste? (Chi pagava
tutti quegli spostamenti?). Mele marce? Di quando in quando negli ultimi sette
anni, sono stati ritrovati rifiuti tossici nascosti in alcuni capannoni della
zona. Chi li ha trasportati: le maestre d’asilo, i pizzaioli, le operaie, i dj?
Mele marce? (Li ha trasportati soprattutto uno che conosceva dettagliatamente
la nostra zona).
Avendo a disposizione la somma
per acquistare un SUV, girerei un film. (Che radical-chic sarei io altrimenti?).
Nessun commento:
Posta un commento