venerdì 13 marzo 2015

straw man argument


In margine a quest’articolo:
Ho letto almeno questo, nei miei confronti: «oggi tutti i nostri mezzi di trasporto inquinano molto meno dei SUV che ambientalisti e molti amministratori hanno parcheggiato nei loro garage».
Dispiace smentire tanto autorevole consesso. A) Ho scritto pubblicamente – più che parlato con gli amici al bar – della questione PowerCrop in termini di utilità, generalmente. (Serviva nel 2007? Serve oggi? Servirà tra dieci anni? Si pone domande del genere uno della mia generazione e con la mia formazione. Si può solo ipotizzare o immaginare l’impatto di siffatta opera). B) Io non possiedo un SUV, né altro mezzo a motore; non uso la mountain bike da una dozzina d’anni, potendo interessare. C) L’edificio dove abito, essendo di 2-3 anni più vecchio del sottoscritto è privo di garage (privato, condominiale): hanno preso a costruirli quando facevo le elementari, ad Avezzano.
Giudico la lettera delle associazioni dei trasportatori (Consorzio trasportatori artigiano marsicano, Consorzio autocisternisti celanesi, Cooperativa Fucino trasporti, Consorzio artigiano trasportatori), semplicemente inopportuna, da noi e in questo momento.
L’anno scorso siamo finiti in cronaca nazionale perché i prodotti del Fucino, prima di giungere al centro di smistamento – posto poco al disotto della nostra latitudine – scarrozzavano per mezz’Italia, fino in Sicilia. Chi guidava le decine di camion o di Tir: gli anestesisti, le parrucchiere, i banconisti, le commercialiste? (Chi pagava tutti quegli spostamenti?). Mele marce? Di quando in quando negli ultimi sette anni, sono stati ritrovati rifiuti tossici nascosti in alcuni capannoni della zona. Chi li ha trasportati: le maestre d’asilo, i pizzaioli, le operaie, i dj? Mele marce? (Li ha trasportati soprattutto uno che conosceva dettagliatamente la nostra zona).
Avendo a disposizione la somma per acquistare un SUV, girerei un film. (Che radical-chic sarei io altrimenti?).

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