(Giovedì: gnocchi; sabato:
trippa). Avevo confrontato le classifiche tra due-tre guide ai ristoranti e
quelle di TripAdvisor, tempo addietro. Mi ero interessato ai locali in cui operano
i migliori cuochi europei. Ho ripetuto la stessa operazione a scala locale dopo
l’uscita della guida I ristoranti
d’Italia 2016 (L’Espresso).
Il migliore nella nostra
zona è sesto su ventidue (Carsoli) mentre
l’altro (Avezzano), è prontamente risalito dalla dodicesima alla nona posizione dopo l’uscita in
libreria – su ottantaquattro locali.
C’è ancora da notare la discordanza nell’ordine delle diverse graduatorie; si è
allargata la forbice tra i pareri dei giornalisti eno-gastronomici e quelli che
inviano giudizi – generalmente amenità – nel web. Non solo. Digitando: «tripadvisor
avezzano ristoranti» tu non trovi di certo i migliori della categoria in cima
alla classifica, bensì le pizzerie.
Il guaio è che nel web, è
all’incirca la stessa cosa in altri settori.
(Errata corrige nel post precedente: c’è stata ieri, la
manifestazione contro Ombrina Mare 2).
...a volte ti capita di incontrare, a volte ti capita di incontrare...
RispondiEliminaA volte ti capita di incontrare, anche nelle piccole cittadine di provincia, dei coraggiosi personaggi cervantessiani che, mettendoci la faccia, raccontano di "storie" e combattono a modo loro contro l'ingiustizia, credendo che la verità sia oggettiva basata su valori, forme, gusto. Per loro il magenta è il magenta, il ciano è il ciano il giallo è il giallo e il nero è il lato scuro dove nell'ombra si muove il pregiudizio, il malaffare, il fare male. Nessuna interpretazione personale, liberi dall'opinione degli altri e persino dalla propria opinione (cit. Kurtz - Apocalipse Now). Questi sono i moderni Don Chisciotte, come Giuseppe Pantaleo. Grazie Peppe!