martedì 22 novembre 2016

Intersezioni

È interessante incrociare i pezzi apparsi nel web sul nuovo ospedale d’Avezzano usciti da noi e quelli provenienti dal resto dell’Abruzzo.
Si parte da una perizia del 2009 nel primo caso: «Bisogna fare presto» trattandosi di una «relazione shock» riguardante il SS. Filippo e Nicola. (Potrebbe crollare un’ala da un momento all’altro). Il sindaco parla di «ottimo risultato» a proposito del finanziamento ottenuto.
Si racconta dell’altro nei siti fuori del nostro comprensorio. Si riferisce della posizione di SI e M5s (regionali) puntando il dito contro lo strumento utilizzato per la costruzione di altri cinque nuovi ospedali. I primi osservano: «Anche la Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e sulle cause dei disavanzi regionali ha avuto modo di esprimersi sull’uso della finanza di progetto [project financing] e sulle sue conseguenze a proposito della costruzione di ospedali in Toscana, mettendo l’accento sulla scarsa condizionabilità del fornitore di servizi rispetto alla qualità di questi, con costi unitari superiori a quelli di mercato, e sulla possibilità di derogare dal rispetto delle norme previste nel codice degli appalti pubblici, limitando la concorrenza», mentre per i secondi tale strumento conduce a una possibile «catastrofe economico-sociale».

Quando si parla di libertà d'informazione…

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