venerdì 9 dicembre 2011

bye Splin

Splinder all’inizio del mese, ha comunicato che aveva pronto un piano per non far perdere i materiali pubblicati sulla sua piattaforma dagli utenti. Molti – non io –, erano terrorizzati dall’idea di veder svanire anni ed anni di «lavoro». («terrorizzati» è il termine giusto, purtroppo).
La procedura è semplice ed unica: si crea un nuovo blog e si trasporta tutto il vecchio al nuovo indirizzo. Digitando il vecchio indirizzo, si viene re-indirizzati al nuovo.
Avevo pensato allo spostamento su Blogspot come un’occasione per far naufragare i materiali e perdere le tracce, temporaneamente. (Ho provato con diversi nomi zappiani che non sono stati accettati, in realtà; ho ripiegato su Avezzanoblu2, alla fine. Volevo chiudere Avezzanoblu per Unclemeat, Wowiezowie o Muffinman per scrivere qualcosa di diverso).
Mi ha messo un po’ in difficoltà la mossa di Splinder, dato che devo del rispetto a chi, negli ultimi anni, mi ha dedicato spazio e link altrove. La procedura è unica, purtroppo ed ho ancora voglia di far scomparire periodicamente le mie cose. (Noi agnostici compiamo strane operazioni per rendere meno drammatico il transito al nulla, durante la nostra esistenza. Non potevo non approfittare di un assist del genere).
Continuerò a stampare le parti – secondo me – più interessanti di quello che scrivo, al solito e per poche persone.
Più di uno s’è lamentato di non riuscire ad inviare commenti sulla nuova piattaforma: vi capisco, quanto vi capisco!

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