Sono diventato un po’
rompiscatole quest’anno. Ho trovato per caso la prima edizione italiana di A Coney Island of the mind (Guanda 1968)
e una fresca ristampa di Gasoline. (Due
libri di cui avevo letto dei frammenti durante l’adolescenza). Bisogna fare
attenzione alle parole, quando si legge una poesia: ci vuole tempo e pazienza
per capire qualcosa.
Ho letto un altro pezzo sul
traffico (?) di recente, è questa la versione più lunga:
Vi è la foto di un Tir a
piazza Torlonia con lo stesso comunicato in TerreMarsicane.
Mi ha ricordato una scena simile la scorsa estate lungo via C. Corradini nel
primo pomeriggio: era un autista straniero (SLO). Mi è capitato quasi d’essere
messo sotto 3-4 volte attraversando a piedi via Corradini sul bordo esterno del
Quadrilatero (via Montello) nella prima settimana del mese: «mancanza di
segnaletica probabilmente, distrazione degli autisti forse»? Si è trattato d’irresponsabilità
e di un’infrazione poiché sia l’incrocio sia il segnale di stop sono ben visibili
di mattina, solo che più di un automobilista li ha ignorati.
Ci si ritrova i Tir in centro
città: è normale? È soprattutto una questione di «mancanza di segnaletica
probabilmente, distrazione degli autisti forse», come si chiede l’estensore? Poteva
dirlo giusto l’autista, in quel momento ma non glielo ha chiesto nessuno, a
quanto pare.
Sorvolo il resto con
qualche amenità e strafalcioni.
Dove va a parare tale
comunicato? Al solito: «tavolo dove associazioni di consumatori e di categoria
comitati di cittadini abbiano la possibilità di dare un contributo fattivo al miglioramento della nostra
qualità della vita». È mio il grassetto; sì ma come?
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