Tanto per ricordare a me
stesso che devo pubblicare l’elenco degli alberi tagliati dal Comune e non sostituiti
– sto aspettando che sia stabile la situazione lungo viale Mazzini: stanno
tagliando proprio in questi giorni –, riporto, con l’inserimento di un link un pezzo scritto durante la mia
assenza dal web.
[…] (Ci si è purtroppo
incamminati per una brutta china, imbastendo articoli su foto scattate al volo
da passanti e non da fotografi inviati da una redazione. Uno dei casi recenti:
«l’ennesimo albero che non ha retto al caldo torrido alternato alle violente
piogge» – 7 luglio –, ripreso tre giorni dopo da un’altra testata che ignorava
anche il luogo dell’incidente – via Trieste, giardini della Curia – al punto da
registrare la «preoccupazione tra i residenti». Non era questione di
meteorologia, né dell’incuria dell’Amministrazione comunale in realtà, bensì di
alcol ingurgitato nei bar della zona a far appendere qualche giovinastro a un
ramo basso. La foto allegata raffigurava non a caso giusto il ramo tirato giù.
[Ecco il link]
Due settimane prima lungo
una via parallela, era stato invece spezzato – probabilmente per lo stesso
motivo – un alberello senza che nessuno ci facesse su un paio di righi). (Il Martello del Fucino, 11 2016)
La seconda citazione – è il
caso di chiedersi: chi si è preoccupato,
da quelle parti? – proviene da Ancora un
albero spezzato nella notte tra martedì e mercoledì, un altro cade giovedì in
via Trieste: è allarme sicurezza, in «Il Piccolo Marsicano» 10 luglio 2016.
La «via parallela» in questione è via Trento. Vale la pena di ricordare che
l’alberello su via Trieste con il ramo strappato è stato in seguito abbattuto dal
Comune e si nota ancora il suo stato di salute – se era o no il caso di
eliminarlo. Ci si sente a settembre.
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