Mi risparmio da decenni le
estemporanee di pittura. M’è capitato di passare qualche ora a disegnare
insieme a gente che faceva altre cose (fotografare, mangiare, suonare,
recitare, chiacchierare, proiettare video, mixare), domenica scorsa. Un
ambiente caldo, in qualche modo. Un’esperienza per capire per quali motivi, io mi
tengo lontano da manifestazioni «culturali» del genere.
Ho camminato abbastanza in
questi giorni di pioggia e m’è capitato di confrontare le rotonde con i
giardini pubblici. (Il giardino pubblico è un tema collettivo delle città
europee). Le rotonde sono isolette dove non passa nessuno – io le attraverso di
quando in quando mentre piazza Torlonia è frequentata da centinaia di persone,
ogni giorno. Le prime, a differenza della seconda, sono ben tenute. Può
sembrare strano ma è così.
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