sabato 9 gennaio 2016

Barbary Coast


Ho rimuginato abbastanza sul comunicato del WWF Abruzzo Montano (siluramento di Crescenzo Presutti, situazione d’incertezza nel settore Ambiente al comune d’Avezzano); ignoro se è stato inviato alle redazioni di alcune testate giornalistiche, o ripreso da Facebook ma lo trovo in qualche modo irrituale e qualcosa d’altro.
Succedeva ai miei tempi (almeno trent’anni fa) che in determinate occasioni (fine anno, elezioni), qualche singolo ambientalista – anche di prima fila – stilasse sulla stampa (nazionale) della propria associazione una pagella degli amministratori oppure una lista degli stessi secondo lo schema – da scuola elementare – «buoni-cattivi». (Il senatore XYZ era a favore delle centrali nucleari e dei pesticidi ma appariva tra i promotori del parco regionale Alfa; voto: 5+). Il premio Attila…
Il nostro timore o forse paranoia era farsi fagocitare dal mondo della politica: essa ci avrebbe sbranato – com’è poi successo in parte. Non avremmo mai accoppiato ciò che c’interessava veramente, il nostro core business (situazione d’incertezza nel settore Ambiente) con faccende legate alla macelleria politica e che comunque non capivamo, né poteva andare diversamente (siluramento di Crescenzo Presutti). In fondo: perché è stato rimosso quell’assessore all’Ambiente?
Io l’ho abbastanza apprezzato quando «studiava» da assessore per la sua disponibilità a entrare in quell’ordine d’idee ma non l’ho calcolato più da quando ha ricevuto la delega: perché? Perché ha purtroppo dovuto fare i conti almeno con il programma elettorale «dello schieramento in cui è stato eletto». (Il programma di Di Pangrazio non era granché a livello di politiche ambientali, a mio avviso; l’altro partecipante – medico – al ballottaggio doveva ancora informarsi se i fumi rilasciati dagli inceneritori facevano male o no – chissà se l’avrà mai scoperto in questi quasi quattro anni). È inutile giudicarlo per le questioni precedenti (PowerCrop) mentre ciò è possibile per l’ordinaria amministrazione e le contingenze (antenne, alberi). Per un periodo così breve e proprio al termine della sua esperienza poi…
(Una precisazione. Ho difeso il diritto a esprimere le proprie perplessità di Presutti – assessore all’Ambiente – nella vicenda del senso unico su via Roma, novembre scorso. Fosse stato un qualsiasi altro consigliere della maggioranza, l’assessore al Bilancio o alla Felicità, non avrei invece scritto un rigo).
Il rischio è che tale comunicato sia strumentalizzato, rinfacciato al nostro WWF alla prima occasione (anche alla seconda e via di seguito) utile da parte di qualsiasi personaggio locale della politica. E mi dispiacerebbe non poco, considerando il pulpito da cui partirebbe.

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