Mi spiego un po’ meglio.
Ciò che mi ha infastidito è stato una sorta di rimozione della questione
inquinamento atmosferico, da noi; non esistono dati recenti in proposito e
perciò è considerato allarmismo il semplice parlarne. (Non se n’è per niente
discusso, nella seconda metà di dicembre e non a caso). Non è nemmeno prevista
in tempi ravvicinati un’indagine in tal senso e perciò in caso di condizioni
meteorologiche identiche l’anno prossimo o tra due, è conveniente tacere ancora:
di che cosa vuoi parlare senza un briciolo di dati attendibili e aggiornati? Occhio
che non vede cuore che non duole, altrimenti c’è il rischio di scoprire che la
zona più inquinata non è la più popolosa. (Anche quello di copiare da parte
dell’amministrazione comunale qualche iniziativa sbagliata agli occhi delle lobby che controllano la città –
chiusura al traffico automobilistico privato, isola pedonale, inceneritore a
Borgo Incile). Sono stati proibiti i fuochi d’artificio per salvaguardare la
salute del Fuffy di qualcuno, in compenso.
Ieri si è ripreso a discutere
di analisi dell’aria, legate all’abolizione del senso unico lungo via Roma; si
continua a parlare a vanvera di questioni serie, più che di un gioco delle
parti. (Ancora ieri, un paio d’ore di pioggia ha sciacquato le strade).
Come ha scritto su fb Crescenzo Presutti, il sindaco Di Pangrazio ha detto che non ha a disposizione i 10 mila euro per pagare il costo della centralina ambulante dell'Artache misura il particolato presente nell'aria respirata dagli avezzanesi. Poi leggi sul sito del Comune che il 0 giugno scorso ha erogato 5 mila euro all'associazione cultura e motori che organizza il circuito cittadino delle auto d'epoca. Sempre a questa associazione pochi giorni fa il fratello del sindaco ha concesso 4900 euro di contributi regionali.
RispondiEliminaConoscevo solo il secondo, buono a sapere.
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