domenica 3 gennaio 2016

Rain


Mi spiego un po’ meglio. Ciò che mi ha infastidito è stato una sorta di rimozione della questione inquinamento atmosferico, da noi; non esistono dati recenti in proposito e perciò è considerato allarmismo il semplice parlarne. (Non se n’è per niente discusso, nella seconda metà di dicembre e non a caso). Non è nemmeno prevista in tempi ravvicinati un’indagine in tal senso e perciò in caso di condizioni meteorologiche identiche l’anno prossimo o tra due, è conveniente tacere ancora: di che cosa vuoi parlare senza un briciolo di dati attendibili e aggiornati? Occhio che non vede cuore che non duole, altrimenti c’è il rischio di scoprire che la zona più inquinata non è la più popolosa. (Anche quello di copiare da parte dell’amministrazione comunale qualche iniziativa sbagliata agli occhi delle lobby che controllano la città – chiusura al traffico automobilistico privato, isola pedonale, inceneritore a Borgo Incile). Sono stati proibiti i fuochi d’artificio per salvaguardare la salute del Fuffy di qualcuno, in compenso.
Ieri si è ripreso a discutere di analisi dell’aria, legate all’abolizione del senso unico lungo via Roma; si continua a parlare a vanvera di questioni serie, più che di un gioco delle parti. (Ancora ieri, un paio d’ore di pioggia ha sciacquato le strade).

2 commenti:

  1. Come ha scritto su fb Crescenzo Presutti, il sindaco Di Pangrazio ha detto che non ha a disposizione i 10 mila euro per pagare il costo della centralina ambulante dell'Artache misura il particolato presente nell'aria respirata dagli avezzanesi. Poi leggi sul sito del Comune che il 0 giugno scorso ha erogato 5 mila euro all'associazione cultura e motori che organizza il circuito cittadino delle auto d'epoca. Sempre a questa associazione pochi giorni fa il fratello del sindaco ha concesso 4900 euro di contributi regionali.

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  2. Conoscevo solo il secondo, buono a sapere.

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