sabato 23 novembre 2019

Alleggerimento

Sono stato impelagato per un instant book – o meglio, instant sheet – sulla vicenda di piazza del Mercato. Che racconto? Sto raccogliendo materiali per la prossima campagna elettorale, anche se scriverò meno che nel 2017.
Si stanno muovendo molti «civici», dovrebbe registrarsi un exploit delle loro liste l’anno prossimo. Immagino che più di un agitato di oggi, si ritroverà fuori dai giochi tra qualche mese perché si è spinto troppo lontano. Ho già sparlato di simili operazioni, preferisco continuare a chiamarle liste civetta. Riprendo l’argomento con un esempio.
L’Aquila e Teramo uniscono i loro ospedali per ottenere un DEA di II livello. Che cos’è? «Assicura, oltre alle prestazioni fomite dal DEA I livello, le funzioni di più alta qualificazione legate all’emergenza, tra cui la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la terapia intensiva neonatale, la chirurgia vascolare, la chirurgia toracica, secondo le indicazioni stabilite dalla programmazione regionale.
Altre componenti di particolare qualificazione, quali le unità per grandi ustionati, le unità spinali ove rientranti nella programmazione regionale, sono collocati nei DEA di II livello, garantendone in tal modo una equilibrata distribuzione sul territorio nazionale ed una stretta interrelazione con le centrali operative delle regioni», Ministero della salute dixit.
Che fine farà, ci rimetterà quanto – in questo indovinato gioco tra l’appenninico capoluogo di Regione e una provincia quasi sulla costa –, il presidio d’Avezzano?

La questione è un’altra secondo il mio ragionamento: chi, può rimbrottare, puntare i piedi, proporre qualcosa a livello regionale, se non si ha nemmeno uno strapuntino, un collegamento a L’Aquila? Sono intervenuti – non a caso – solo le sparute persone che, nelle nostre parti, hanno voce in capitolo. (Una e mezza, senza fare nomi; di là del risultato che otterranno).

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