Il governo
italiano sta discutendo sull’introduzione di una Plastic Tax per ridurre la plastica
monouso e tirarci qualche quattrino, casomai. Come finirà? Di là del
merito, propongo uno stralcio delle raccomandazioni dei cosiddetti undicimila
scienziati (Alliance of World Scientists)
diffuse nei giorni scorsi, tanto per capire come siamo malmessi noi Homo sapiens in un pianeta che si sta
surriscaldando in fretta per nostra responsabilità.
Mangio
pochissima carne eppure mi rendo conto che per me non sarà una passeggiata
eliminarla, divenire vegetariano – in un Paese come l’Italia. Raccomandano di: «Mangiare
cibi prevalentemente a base di vegetali, riducendo il consumo globale di
prodotti di origine animale, specialmente da bestiame ruminante (Ripple et al. 2014), può migliorare la
salute umana e ridurre significativamente le emissioni di GHG [gas serra, ndr] (incluso il metano negli
“inquinanti di breve durata”). Inoltre, ciò consentirà di liberare i terreni
fertili per la coltivazione di alimenti vegetali umani tanto necessari anziché
per l’alimentazione del bestiame, rilasciando al contempo alcuni pascoli per
supportare le soluzioni climatiche naturali. Le pratiche di coltivazione come
la minima lavorazione che aumentano il carbonio nel suolo sono di vitale
importanza. Dobbiamo ridurre drasticamente l’enorme quantità di rifiuti
alimentari nel mondo».
Nessun commento:
Posta un commento