martedì 6 maggio 2014

Danni collaterali 2


In sostanza: gli ambientalisti (senza sigla, senza nome) della Marsica sono contrari ai depuratori, stando a quanto affermato almeno da qualcuno («E strano che gli ambientalisti e qualche “avventuriero della carta stampata” in questi giorni – ha sostenuto Augusto Di Bastiano – anziché auspicare un immediato avvio del depuratore che contribuirà a risolvere la problematica inquinamento, si ostinino in una attività che mira alla ricerca ad ogni costo di qualche crepa” nell’iter autorizzativo che, per fortuna, non c’è»). Mi piacerebbe conoscere dai firmatari di tale comunicato stampa, la fonte di tale informazione. Domanda: chi l’ha detto? Dove sta scritto? Si ostinano gli innominabili per fare cosa? Che cosa possono fare, soprattutto? Chi sta (secondo Gianvincenzo Sforza) ostacolando con “Questioni di lana caprina”?
Negli ultimi giorni abbiamo appreso che è stata sbloccata dopo quindici anni ad Avezzano, la questione del depuratore mentre a San Benedetto dei Marsi solo dopo «poco meno di un decennio». (L’inaugurazione di un depuratore suona oggi come le nozze in pompa magna a settant’anni).
Anziché festeggiare per il risultato ottenuto, si è preferito accusare – da parte da chi ha gestito la vertenza – chi è istituzionalmente estraneo all’istallazione e al funzionamento dei depuratori nel Fucino e altrove.
Non ho idea di chi sarà invitato a «tagliare il nastro» alla prossima «solenne inaugurazione» del depuratore. In caso d’invito, io risponderei: «Grazie, rimando alla prossima conquista».
Spero che cotanto schieramento si voglia occupare – non subito ovviamente, visto che purtroppo siamo già in campagna elettorale – di altre recentissime invenzioni come la radio a galena, il nylon, la penna a sfera e il telefono pubblico a gettone per le chiamate urbane. C’è bisogno di un’imponente manifestazione per l’introduzione del chewing-gum nelle tabaccherie – vietato ai minori, s’intende –, oppure di qualcuno che minaccia di tagliarsi le vene o altro se sugli scaffali dei commercianti della Piana non arriva nel giro di due settimane il mangiadischi e nelle farmacie il digestivo Antonetto.
(Ho usato il termine politichese nel pezzo precedente e dovrò precisare, da qualche parte). (2/2)

Nessun commento:

Posta un commento