Mi sono divertito a fare due conti
durante questi due giorni di festa, giusto per giocherellare un po’. Ho preso
seriamente le rituali lamentazioni di alcune associazioni di categoria (commercianti),
anche le polemiche di altri soggetti avezzanesi riguardanti lo scarso – a loro
detta –, numero dei parcheggi al centro e poi le ho messe alla prova dei numeri.
Il dato di partenza è stato la quantità
degli abitanti del capoluogo (39mila, all’ingrosso), cui ho sottratto la quota
di noi che viviamo nel Quadrilatero (4mila, all’ingrosso). (Per essere precisi,
noi non dovremmo minimamente utilizzare l’automobile come la metà di quelli che
vengono a lavorarci quotidianamente – 2mila, all’ingrosso). Ho poi immaginato
che uno di loro su tre, metta non tanto i piedi quanto la carrozzeria della propria
automobile al centro e che si fermi per gli acquisti giusto un’ora ogni settimana. Ho fantasticato sul fatto che si distribuiscano equamente
nell’orario d’apertura degli esercizi (8
ore) e del giorno di riposo
settimanale: è una situazione ideale, d’accordo. Domanda: ho bisogno di quanto spazio per realizzare una
situazione del genere?
Il mio risultato è che ci vorrebbe, dentro il Quadrilatero, uno spazio – in
termini di strade – più grande di
quella che serve mezza Avezzano.
(Che è piuttosto estesa, com’è noto). Bisognerebbe perciò radere al suolo almeno tutto
quello che c’è in quella zona…
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