venerdì 1 dicembre 2017

Pesci d'altura 2

Avevo in mente di pubblicare questo post prima del precedente, poi ho provato a infilarcelo ma usciva troppo lungo; mi era stato ispirato da questo pezzo: Infrastrutture ferroviarie, D’Alfonso: “Stanziamenti per 186 milioni di fondi FSC”. E annuncia i progetti. Febbo e Sospiri: “Fantamilioni del monopoli”, in «NewsTown» 21 novembre 2017. Tu leggi un articolo in cui si tratta di quattrini da destinare al trasporto e cerchi qualcosa che rimanda alle tue parti; invano nel nostro caso. Gioco di rimessa al solito, mi sono detto, aspetto un comunicato di qualche sindaco.
Non ho letto d’imprecazioni, sparate, lamentele, battutacce qualunquiste o semplici borbottii da parte di amministratori e uomini politici marsicani; tanto per far capire ai concittadini, che sono informati al riguardo – di là dei riflessi (positivi, negativi) sul proprio territorio. Ho dovuto aspettare cinque giorni prima che si esprimesse uno delle nostre parti. È andata in modo strano anche questa volta. «Di Pangrazio [Giuseppe] fa riferimento alle recenti comunicazioni pubbliche di D’Alfonso relative ad ingenti investimenti regionali e statali nell’ambito delle infrastrutture», in Aree interne, Di Pangrazio: serve subito una riflessione sugli investimenti della Regione Abruzzo, in «MarsicaLive» 26 novembre 2017. Si scrive invece questo, a sessanta chilometri di distanza: «Ad alzare la voce questa volta è il Presidente del Consiglio regionale, da sempre sensibile alle politiche di [riequilibrio] territoriale», in Di Pangrazio, subito investimenti per le aree interne. Finalmente!, in «CorrierePeligno» 26 novembre 2017.
Luciano D’Alfonso aveva, infatti, annunciato in Consiglio regionale, «111 milioni di euro per il raddoppio della tratta che va da Pescara a Chieti-Manoppello», «75 milioni per la velocizzazione e la elettrificazione della linea Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona», «24 milioni di risorse statali che saranno assegnate all’Anas per la manutenzione straordinaria», in cit., «NewsTown» 21 novembre 2017.
Non solo. Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci aveva sfoderato per l’occasione anche «il collegamento ferroviario, attraverso l’adeguamento della linea esistente e la realizzazione supplementare di una tratta, tra Ortona, Pescara, L’Aquila, Rieti, Rocca Sinibalda e Civitavecchia». Si tratta in realtà dell’ipotesi del Nuovo Corridoio Mediterraneo, un collegamento tra Ploce (HR) e Barcellona (E). (Attraversa ben due mari…) Lo stesso uomo politico ha anche precisato che: «Non c’è […] alcun conflitto con il progetto di potenziamento della Pescara-Avezzano-Roma», in cit., «NewsTown» 21 novembre 2017. Ci mancherebbe altro...

In realtà tra me e me, ho pensato alle ultime autostrade inaugurate al Nord: i clients sono sotto la cifra inizialmente ipotizzata – conoscerete almeno il caso della BreBeMi.

Nessun commento:

Posta un commento