mercoledì 25 luglio 2018

Summer '18 # 5

Non sono stato abbastanza chiaro, invece – grazie per il suggerimento.
Ho parlato di composizione delle forze in campo in una vertenza, nel post precedente. I contendenti tendono generalmente a dimostrare la propria superiorità numerica all’avversario. (Tutta scena, tanto per impressionare l’avversario). Nel nostro caso, si fronteggiano un’Amministrazione con un’ampia maggioranza e qualche associazione di categoria.
Le seconde, come s’è scritto, hanno arruolato anche noi che abitiamo in centro. C’è chi afferma d’aver raccolto «centinaia di segnalazioni» (8 luglio 2018) contro l’isola pedonale – il restyling di piazza Risorgimento per la precisione –, mentre per un politico locale, tale piano (più le nuove piste ciclabili), è esso «sicuramente inviso alla maggioranza di commercianti e residenti» (23 luglio 2018).
Mi sono già tirato fuori da quello schieramento e ho cercato di spiegare perché l’elemento «residente» è invece più propenso ad accettare che contrastare una qualsiasi soluzione per migliorare la propria qualità della vita, proprio come in questo caso.
Abbiamo da una parte il conto in banca del commerciante, dell’esercente, mentre dall’altra c’entra di mezzo la mia salute: sono «interessi» per niente comparabili, avvicinabili. Nel gioco – forse nell’idolatria – della democrazia importa regolarmente pochissimo o niente quale dei due prevalga sull’altro, in caso di controversia. (Tutto ciò, nonostante una radice giudaica della nostra cultura – nel senso di sacralità della vita).

I shouldn’t care at all’.

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