Provo a riprendere, anche se non ho molta voglia. Scriverò, mio malgrado,
una notizia, una cosa di cui non se n’è (stranamente) parlato in questi giorni
della mia vacanza. (In tema
d’informazione locale: ha fatto notizia un tuono
nelle prime ore del 1° settembre). Impiegherò l’usato format: casta vs. popolo.
Durante detta vacanza, ho notato l’alberello rinsecchito dentro un grosso
vaso posto in largo suor C. Merloni, inclinato di nove, dieci gradi. Detto vaso,
per via del maltempo degli ultimi anni si ritrova spostato di pochi metri con
alcune panchine – non tutte per fortuna. (Detto largo in realtà è esposto ai
forti venti freddi di settentrione ed è in leggerissima discesa). Lo
scheletrino è piegato in direzione nord: segno evidente di una recente, fortissima,
a dir poco memorabile libecciata (S-O) notturna – sotto casa – che mi sono
persa per via dei miei strani orari – vado a dormire presto e mi sveglio con le
galline, com’è noto. (Tale eccezionale avvenimento ha risparmiato le panchine forse
perché basse). La pianticina è perciò pericolosa per i tranquillissimi pargoli
che vanno a sedersi in quelle parti. Questa la notizia.
(Domani, inizierà SITe.it 20 anni e
3 giorni d’informazione a Luco dei Marsi).
P.S. il Comune è intervenuto repentinamente, restaurando – in quel largo
– lo status quo ante. (Molto ante). Spero di tutto cuore che non
salti in mente a qualcuno di sistemare un nuovo alberello da quelle parti.
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