domenica 23 settembre 2018

Shot bis

Le piste ciclabili hanno cambiato – a me come ad altri – alcune abitudini; ho preso, dall’inizio, a guardare a destra e sinistra prima di attraversarne una con doppio senso, evito inoltre di saltare il cordolo a differenza di persone più vecchie che talvolta inciampano e cadono – un paio di testate locali, amano «reclamizzare» (© 2018 Verdecchia-Di Berardino) simili comuni incidenti. Mi capita anche di passare in mezzo via C. Corradini nel tratto – per ora – chiuso al traffico motorizzato.
La novità di queste settimane di cui non si è scritto e perciò discusso è che il sindaco De Angelis, rispetto ai suoi predecessori, non è finora tornato indietro nelle sue decisioni dopo la lagnanza del singolo commerciante, del comitato locale, addirittura dell’associazione di categoria. (La buonanima ammoniva: The future is unwritten). È una novità nel senso che non era mai successo prima.
La perdurante (noiosa) canea deriva proprio da tale impotenza; si è incrinata per il momento la mentalità clientelare dominante. Impareranno molti avezzanesi che nelle società più laiche e democratiche della nostra un conflitto, una vertenza può essere vinta o persa? Sembravano onnipotenti fino a un paio di settimane fa, le associazioni di categoria dei commercianti.

È cambiato qualcosa nella mentalità degli avezzanesi, il vecchio mondo con la sua paura del nuovo sta finalmente scomparendo? È presto per dirlo. (3bis/3bis)

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