martedì 25 settembre 2018

Heavy Weather +

È andato bene il post precedente, proseguo allargando la prospettiva.
Venerdì 21 settembre, ho notato le prime gocce di pioggia intorno alle 15,30 e ha smesso dopo le 18,30. (Come i tre-quattro giorni precedenti). La famosa manifestazione con Amministrazione comunale, tecnici e un paio di associazioni prevista per le 18, è stata rinviata al venerdì seguente (28 settembre – stesso posto e ora?). La stranezza – per quanto si legge nelle testate in rete – risiede nel fatto che più di uno, si sia presentato in piazza Risorgimento alle 18, fiducioso che l’appuntamento non sarebbe saltato. (C’ero anch’io sotto l’ombrello, ma già sapevo com’era finita). Mi spiego meglio stavolta. Per una simile manifestazione, il service raggiunge il posto stabilito mezz’ora prima e comincia a montare: non c’è molto da lavorarci sopra. Pioveva già da un paio d’ore alle 17,30: chi era tanto scemo da montare un proprio amplificatore e un – altrettanto proprio – pannello luminoso sotto la pioggia battente e tenerli esposti insieme ai cavi elettrici, anche collegati alla rete, per qualche ora alle intemperie?

Orbene, si poteva però accusare l’organizzazione (Comune, Cmsm) di leggerezza, di essere non poco peciona, perché in una simile occasione, è stato spesso comunicato anche un posto alternativo in caso di maltempo. Ciò non è successo; dalla manifestazione rimandata o annullata che dir si vuole, si è passati di colpo nel comunicato alla solfa contro isola pedonale e pista ciclabile – il nocciolo del comunicato non era perciò l’incontro che non c’è stato. (Si è trattato di una oltremodo lunga solfa, rispetto alle poche righe dedicate all’incontro saltato – pubblicata dal Centro il 25 settembre 2018. Vale lo stesso ultimo rigo del post precedente).

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