Va da sé che non scriverò un rigo nemmeno
sotto tortura circa: «l’effetto di un tappeto decorato, raffigurante una
versione “geometrizzata” della Chimera dei Marsi”», nella seconda e ultima parte
del progetto di restyling di piazza
Risorgimento. Che ne penso? No comment.
(Era roba dell’8 novembre).
Una settimana fa ho notato un alberello
spezzato da anonimi lungo via N. Sauro (altezza Tim). Mi è stato segnalato, in
seguito. Non ne ho scritto perché le testate giornalistiche (on-line), non ne hanno parlato. Perché
non hanno fatto conoscere un fatto del genere? Lo ignoro ma suggerisco qualche
risposta. Non l’hanno saputo. Non hanno considerato il fatto degno di
pubblicazione. Hanno preferito glissare su un atto di teppismo perché diretto a
un bene pubblico – è diverso il caso
del graffio alla carrozzeria (automobile, motocicletta) di qualcuno. Non era
possibile accollare la responsabilità alla scarsa manutenzione da parte
dell’Amministrazione comunale. La «caduta» non ha provocato danni a persone. Si
sono momentaneamente stancati di scrivere su un simile argomento – siamo in
autunno d’altra parte.
(Considerando le belle giornate di luce,
mi prendo una settimana di ferie dal blog, così posso andare avanti nella mia
scoperta della periferia avezzanese).
Nessun commento:
Posta un commento