Ho citato gli «ultimi comunicati»
stampa dell’opposizione dimenticando quelli del «fuoco amico», nell’ultimo
post, fino al 28 del mese scorso. Mi spiego. R.A.S., poco di nuovo in realtà, è un passettino indietro rispetto
all’usato ‘Piove, governo ladro’ per quanto riguarda il catastrofismo e il vittimismo
indirizzati sulle nuove piste ciclabili; mi concentro su una mezza novità. (A
proposito: si sono registrati – nelle ultime settimane – incidenti auto-bici
lungo il tracciato della ciclabile al centro?)
Riporto… per la terza volta questo
pezzo: «Neanche la pioggia ha scoraggiato gli ambulanti che hanno deciso di
perseverare contro la decisione e di fare muro contro [muro] riguardo alla
decisione di trasferimento, dovuta prevalentemente a motivi di riorganizzazione
per la sicurezza ma, secondo i commercianti, anche ad altri motivi»; è materiale del 6 ottobre, trovate i riferimenti
nel mio post del 10, nello stesso mese. (È mio il grassetto).
Esso presenta una consonanza con il
seguente: lo spostamento del mercato del sabato è «una scelta che, […] nasconde
forse interessi illegittimi di chi
dovrebbe perseguire il bene comune e non il proprio», Francesco Eligi dixit anzi, lo ha scritto proprio –
onore al merito –, lo scorso 27 ottobre. (È mio il grassetto). È apparso come
comunicato su un paio di testate giornalistiche locali, non era una chiacchierata
in libertà tra vecchie conoscenze del tipo: ‘I’m goin’
down to shoot my old lady | You know I
caught her messin’ ‘round with another man’, su Facebook; lui si rivolgeva alla cittadinanza, all’opinione pubblica.
Il consigliere M5s aveva in realtà già insinuato un dubbio nelle prime righe;
tale decisione era scaturita: «a detta loro [sindaco e maggioranza], per
ragioni di sicurezza e sperimentazione». (È mio il grassetto. Mi astengo sulla
sperimentazione: almeno io non l’ho vista nominare come un motivo dello
spostamento.)
Domanda che pongo oggi, Ognissanti: quanto
altro tempo noi dovremo aspettare, prima di conoscere gli «altri motivi» degli anonimi
ambulanti e soprattutto quando Francesco Eligi farà sapere se Gabriele De
Angelis ha agito correttamente oppure per «interessi illegittimi» nella vicenda
del mercato settimanale? (Ho già risposto alla prima nel post del 23 ottobre). Si
tratta, in ogni modo, di sospetti piuttosto pesanti che non possono rimanere a
galleggiare per troppi giorni. Altrimenti era solo un (utile) polverone.
(Dai, forza nel frattempo, a
controllare la larghezza delle strade con la rolletta!)
Nessun commento:
Posta un commento