(Il
secondo). Lo scorso 7 marzo, io ho guardato l’interno della vasca superiore
della fontana in piazza A. Torlonia in cui si trovavano i resti di un faretto
distrutto da uno o più vandali. È bene ricordare come in passato più soggetti
si siano lamentati per chi, in quelle parti, vende sostanze illegali – anche
chi le consuma –, chi si ubriaca, pomicia appassionatamente, schiamazza,
piscia, sporca, porta i cani sciolti, eccetera. Si trattava di richieste implicite
di maggiore vigilanza. Come si
sorveglia nel XXI secolo?
Un’amica
mi ha inviato uno screenshot alcuni
giorni fa – non interessa nominare la testata che l’ha pubblicato. C’era
scritto questo: «AVEZZANO. PIAZZA TORLONIA DIVENTA LA NUOVA CASA DEL GRANDE
FRATELLO».
(Il Grande
Fratello degli altri, a). Ne ricordo
di telecamere – non solo la loro segnalazione –, nelle mie passeggiate in
quelle parti; non a caso io leggo «Gli agenti della polizia locale sono già a
lavoro sulle riprese delle telecamere per individuare i responsabili», in Atti vandalici a piazza Torlonia,
l’assessore Presutti: presto nuove telecamere per monitorare l’intera area,
in «MarsicaLive» 5 marzo 2019. Le telecamere perciò c’erano già. A detta dell’assessore all’Ambiente: «Le telecamere di
cui è stato dotato il Comune spesso non restituiscono immagini utilizzabili
concretamente dalle forze dell’ordine, in quanto troppo buie e sfocate», cit., «MarsicaLive» 5 marzo 2019. Non si
tratta perciò di una bizzarria del momento e non a caso il sindaco: «Il
passaggio della fibra era già stato predisposto nei lavori di riqualificazione
pertanto nel giro di pochi giorni l’interramento dei cavi sarà portato a
termine», in G. Antenucci, Al via i
lavori per 6 nuovi apparecchi di videosorveglianza a piazza Torlonia, De
Angelis: obiettivo sicurezza, in «MarsicaLive» 5 marzo 2019. (Stiamo
parlando dei lavori nel periodo 2017-18). Le telecamere non servono solo a
registrare: esse suggeriscono dei
comportamenti da tenere.
(Il Grande
Fratello degli altri, b). Molti anni
fa, ho raccontato una mia «passeggiata» progettata per evitare le varie telecamere di negozi, uffici, banche e abitazioni
– quelle nei principali luoghi pubblici, ovviamente. Oggi penso che sia
impossibile farmi quattro passi senza essere inquadrato da un qualche occhio
elettronico, calcolando che abito al centro.
(Il Grande
Fratello che ci portiamo in tasca). Ho acquistato il mio primo smartphone a dicembre dello scorso anno
– incredibile ma vero. Da allora, mi sono spesso proposti degli articoli
riguardanti i Pink Floyd – hanno chiuso l’attività nel 1995 –, alcune vecchie registrazioni
inedite dei King Crimson in occasione del loro Cinquantenario e notizie sui numerosi,
piccoli, sconosciuti festival jazz italiani. Mi è segnalato qualsiasi scritto
contenga «Frank Zappa». Poi, Le Orme a Casalmaggiore (CR) – poco più di 15mila
abitanti; tre giorni di festival prog
a Varazze (SV) – 13mila abitanti! Vi sarà un omaggio «sinfonico» per i Led
Zeppelin il prossimo 27 giugno, a Firenze. Non hanno stranamente sgamato la mia
predilezione per Miles Davis e John Coltrane, mah... Sono invitato a
collegarmi, quando passo davanti a un qualsiasi locale con il WiFi. Un amico mi
ha scaricato l’app Accupedo: funziona
decentemente, conosce almeno il 95% dei miei spostamenti – a piedi, si capisce.
(Mi si
dirà: effetto Rainy Day Women #12 &
35. Non gli va mai bene niente ad alcuni avezzanesi).
Nessun commento:
Posta un commento