lunedì 15 aprile 2019

P

Nelle ultime settimane mi è capitato di indicare a più amici il luogo dove sarà realizzato un nuovo parcheggio – immagino entro l’anno corrente. Il ragionamento che mi sento esporre, è all’incirca sempre lo stesso: l’asilo Orsetto Bernardo ha qualche problema strutturale e va abbattuto, però poi bisogna costruire qualcosa del genere o di molto sociale.

La differenza tra me e loro è che io ricordo com’era quel posto prima della struttura scolastica. Molti certo ricorderanno quel posto abbandonato per decenni, io invece anche quando dentro quella costruzione di pietra, ci si lavorava (Lanificio Santarelli). Quattrini, posti di lavoro, Pil. C’entra poi anche l’idea di coprire con asfalto un posto dove è più costoso il terreno da costruzione: questo mi ha confermato l’idea di vivere in un paesone. Di là del fatto che davanti si trovano due palazzine (cinque piani + negozi) che raggiungono il mezzo secolo di vita.

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