Il commissario prefettizio
Mauro Passerotti ha fatto sapere agli avezzanesi di aver bloccato l’iter per il
nuovo piano regolatore, il 1° dicembre. Nello stesso giorno, è stato diffuso un
comunicato dell’ex sindaco, rammaricato per una simile decisione che trova la
sua origine – a suo dire – nella recente crisi amministrativa. Detta missiva,
che ha avuto una scarsa diffusione, è stata l’unica reazione del mondo politico
locale.
Era importante, invece, proseguire
– casomai a ranghi ridotti, senza fretta – tanto per mantenere un minimo d’attenzione sulla vicenda. (Vale lo
stesso per la questione della mobilità: è consigliabile interessarsene poco ma
costantemente; non ci vuole molto elaborare, divulgare qualche dato, in maniera
saltuaria. La caduta di De Angelis ha disattivato l’Urban Center: esso sarebbe
stato un punto di raccolta e diffusione per dati, informazioni e proposte, a
disposizione di tutti gli avezzanesi – compresi quelli che fanno politica). L’approvazione
di un simile piano è senz’altro meno importante che trenta, quarant’anni fa
nella vita amministrativa di una città, ma possiede tuttora la sua rilevanza – viene
dietro solo all’approvazione del bilancio.
È senso comune ad Avezzano – giusto, sbagliato, così-così – che un piano
del traffico debba seguire l’adozione, le indicazioni dello strumento
urbanistico: prima l’uno, poi l’altro. (È comprensibile come, costruendo un
quartiere per 7mila residenti, ne risentirà certo il traffico con quelli
limitrofi e con il centro della città). Così: Pgt > Pgtu. Lo stesso
commissario prefettizio invece affermava di aver «posto le condizioni per la
elaborazione di uno studio di revisione dell’intero sistema della circolazione
stradale con particolare riferimento all’aggiornamento e alla redazione di un
nuovo Piano generale urbano del traffico» (20 settembre 2019).
Vi è perciò due ragioni perché
la nostra classe politica desse segni di vita, all’inizio del mese. (Capisco
che ci si ritrova immersi in un’altra lunghissima campagna elettorale, ma
scrivere due righi a una testata on-line…)
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