Durante una delle mie
passeggiate mattutine ho incontrato un vecchio conoscente, agli inizi del mese.
Abbiamo parlato un po’ mentre lo accompagnavo al lavoro.
Lui si è lamentato perché
il semaforo su via Roma – da via America – non funziona per i pedoni: uno preme,
ma esso non registra la prenotazione. Io ho ribattuto che presenta lo stesso
problema anche l’altro lato del marciapiede (via XXIV Maggio); me ne accorsi un
paio di mesi fa. (Ieri erano spenti i semafori di quell’incrocio: è segno che ci
stavano lavorando? Funzionava tutto alla perfezione stamattina).
Restando in argomento, ho
aggiunto che soffre dello stesso problema anche quello su via dei Fiori, da via
XX Settembre sui due sensi: uno prenota, ma il verde non scatta. (Settimane
addietro, anche in questo caso). E dire che si è parlato per mesi negli organi
d’informazione, nello stesso posto,
del famigerato T-Red: crisi, litigi, carte bollate, automobilisti inferociti.
Non ci voleva molto a risistemare quel dispositivo utilissimo ai pedoni
disciplinati – senza dubbio meno complicato che resettare un T-Red –, a farlo
sapere in giro casomai. Eppure...
Nessun commento:
Posta un commento