sabato 3 febbraio 2018

Mi allargo

Sì, mi allargo un po’, anche se seguo un sentiero tracciato negli ultimi giorni.
Ho pubblicato questa roba, il 30 gennaio 2018: «È scoppiata di recente una polemica legata all’espressione “razza bianca”. Non trovo la locuzione particolarmente grave se proviene dalla bocca di un politico. (Simili coglionerie certo non circolano nei corsi di Scienze biologiche; a Lettere e Filosofia avvertirebbero ben presto puzza d’imbroglio)».
Tre giorni fa, è esplosa sulla stampa internazionale la vicenda dell’approvazione di una legge che mette al riparo i polacchi dall’accusa di aver favorito in qualche modo la Shoah. (Da parte del Senato, dalla maggioranza dei cittadini in quello stato europeo). È bene ripetere: liberi di autoassolversi, è però opportuno che simili coglionerie non circolino nei corsi di Storia contemporanea delle università polacche. (Guai se così non fosse, ne andrebbe di mezzo la concezione di Stato ai nostri tempi).
Seguo da mesi la polemica circa l’obbligatorietà o no dei vaccini ai cuccioli di Homo sapiens. Proseguo sullo stesso tracciato; m’interessa relativamente se la maggioranza degli italiani è contraria ai vaccini e che essi siano banditi dal prossimo Parlamento, l’importante è che simili coglionerie restino fuori dai corsi di Medicina, Scienze biologiche e Farmacia. (È meglio chiudere quelle facoltà altrimenti). Le domande lecite, cui sollecitare delle risposte istituzionali, da parte di chi contesta l’obbligatorietà dei vaccini sono: a) se gli stessi sono pochi, troppi, così-così, b) se essi sono sicuri, complessivamente.
M’interessa dell’ultima vicenda più che altro l’idea di società che vi è dietro la posizione della maggioranza dei contrari. Appare a me un’umanità atomizzata, di monadi in cui ciascuno vive in completa solitudine, per proprio conto. Il singolo non incontra mai nessuno quando lavora, fa quattro passi; va al supermercato, al bar, dal dentista, allo stadio. (Vai al «Giuseppe Meazza» e sei l’unico che occupa uno degli 80mila posti; segui la tua partita sullo schermo ovviamente).

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