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Sono scettico sul treno «superveloce», non so rispondere, dare un giudizio a una notizia che non ha appassionato molto – al solito – i media locali.

Una testata di Sulmona ha riportato una nota di Maurizio Gentile (Rfi), «Sono in arrivo 75 milioni di euro […] per il potenziamento ed elettrificazione della linea Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona e 111 milioni per il raddoppio della linea Pescara-Chieti, a cui si aggiungono i 10 milioni già stanziati nel Masterplan per la progettazione». Sono almeno scettici nel capoluogo peligno: «la città subisce una scelta della quale avrebbe voluto conoscere tante cose», Sulmona e la bretella della discordia, in «CorrierePeligno» 17 febbraio 2018.

Il giorno seguente appare una nota di Pierpaolo Pietrucci che si è speso molto per quella faccenda, su un sito aquilano: «fare rientrare L’Aquila in un progetto ferroviario diretto con la capitale attraverso l’inserimento nel corridoio trasversale europeo est-ovest tra Barcellona e Ploce che dovrà includere la connessione tra i porti di Civitavecchia e di Ortona [a Mare], in cui giocoforza dovranno rientrare il capoluogo abruzzese, Rocca Sinibalda e Passo Corese», in Elettrificazione Terni Rieti L’Aquila, Pescara più vicina al capoluogo, in «LEditoriale» 18 febbraio 2018. (La seconda conta 6480 abitanti mentre la prima, ben 836! – fonte: Wikipedia).

Stamattina un titolo intrigante sulla locandina del Messaggero, ne ha riferito on-line TerreMarsicane. Si tratta di migliorare le comunicazioni tra Roma e Pescara su strada ferrata. La testata fa notare, come siano due non marsicani interessati alla vicenda: l’aquilano Lolli – conterraneo di Pietrucci –, e il romano Zingaretti, presidente uscente della Regione Lazio. Giovanni Lolli: «è dell’altro giorno la notizia che il ministero dei Trasporti finanzia per 1 mld e mezzo la linea ferroviaria Pescara, Avezzano, Roma». Il politico aquilano aggiunge: «Nel progetto c’è anche la elettrificazione della Sulmona-L’Aquila», in “È in arrivo il treno superveloce”, «TerreMarsicane» 19 febbraio 2018.

Ho parlato di queste faccende l’11 dicembre 2017, c’era stato un mese di polemiche e scontri tra politicanti; c’è anche chi da queste parti si era schierato conto il «treno veloce». In quel periodo in Regione, si era discusso solo di linea ferroviaria Pescara-Chieti ed elettrificazione della Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, mentre ci si era lamentati per il nuovo orario invernale e il taglio di quattro corse da e per Avezzano, da noi.